CATANIA – Una famiglia problematica affetta da ritardi mentali avrebbe subìto per anni continue prevaricazioni e violenze sessuali da parte di due vicini di casa.
Siamo nella periferia di Giarre, all’interno delle case popolari. Per anni padre, madre e figlio maggiorenne, tormentati da gravi patologie psichiche, sono stati costretti a subire vessazioni, sfruttamenti e anche un vero e proprio stupro di gruppo da parte di due vicini di casa, oggi ai domiciliari.
Le tre vittime erano totalmente soggiogate alla paura di far sapere agli altri cosa stesse accadendo. Esasperati e umiliati da un silenzio durato anche troppo, alla fine hanno denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Catania. Per i due indagati, la Procura aveva richiesto la custodia cautelare per violenza sessuale di gruppo e atti persecutori (con l’aggravante di avere commesso il fatto nei confronti di persone con disabilità mentali), ma in un secondo momento il Gip ha stabilito gli arresti domiciliari.
