SANTA MARIA DI LICODIA – Incidente nella notte a Santa Maria di Licodia, esattamente in via Alcide De Gasperi. Protagonista un 20enne di Paternò alla guida di un’auto, una Citroen C3, di cui ne avrebbe perso il controllo mentre procedeva da Biancavilla in direzione di Santa Maria di Licodia.
Il sinistro, secondo i primi accertamenti effettuati dalla polizia municipale locale, sarebbe di natura autonoma. Al momento non risultano infatti altri mezzi coinvolti.
Sembrerebbe che il giovane alla guida del mezzo ne abbia perso il controllo a causa probabilmente dell’asfalto reso bagnato dalle piogge di queste ore. Ha sfondato una recinzione finendo all’interno di un terreno agricolo, per poi ribaltarsi.
Un “miracolo” per il 20enne, rimasto illeso, nonostante il mezzo sia andato completamente distrutto.
I rilievi sono in mano alla municipale, sul posto sono giunti anche i carabinieri della Stazione di Biancavilla.
Foto Luca Crispi- Etnanews24.it
Santa Maria di Licodia piange Antonio Emanuel Colino
Si chiamava Antonio Emanuel Colino, l’uomo di 45 anni originario di Paternò ma residente a Santa Maria di Licodia, che nei giorni scorsi ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto in contrada Scalilli, lungo la Strada Statale 284, nel Catanese. La vittima è morta a seguito di uno scontro avvenuto tra un furgone e un’altra auto. L’uomo, marito e padre di due figli, si stava recando al lavoro.
L’incidente di Paternò
Secondo una prima ricostruzione effettuata ieri dai carabinieri di Paternò intervenuti sul posto, l’incidente pare sia partito dalla perdita di controllo del catanese che guidava il furgone. Quest’ultimo viaggiava in direzione Biancavilla quando avrebbe impattato prima con una Renault Scenic e successivamente con la Peugeot 2008 a bordo della quale si trovava l’uomo deceduto, per poi ribaltarsi.
Sulla prima auto, la Scenic, vi erano a bordo quattro soggetti di Ragalna. Si tratterebbe di una famiglia composta da padre, madre e due bambini. I due figli sarebbero rimasti lievemente feriti e trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco di Catania per ulteriori accertamenti.
Sul posto, oltre ai militari della locale Stazione, sono intervenuti anche i vigili del fuoco dei Distaccamenti di Paternò e Adrano, la Stradale di Randazzo e gli operatori Anas. Oltre anche ai sanitari del 118 con tre ambulanze.
