Il mare grosso non ferma le partenze, salvati oltre mille migranti al largo della Sicilia

Il mare grosso non ferma le partenze, salvati oltre mille migranti al largo della Sicilia

SICILIA – Nelle ultime ore la Guardia Costiera ha effettuato il salvataggio di più di 1.200 migranti. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal Centro Nazionale del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera per due imbarcazioni intercettate a oltre 100 miglia “al traverso della costa di Roccella Ionica” in acque italiane. Il recupero è stato difficile a causa delle imbarcazioni sovraccariche di migranti e delle avverse condizioni meteo-marine, ma sta per concludersi. La Nave Dattilo ha recuperato tutti i 500 migranti presenti su una delle imbarcazioni, mentre un pattugliatore della guardia di finanza ha fornito supporto alla nave della Guardia Costiera.

Nel frattempo le 379 persone a bordo del secondo barcone sono state salvate da due motovedette Sar della Guardia Costiera e trasferite a bordo della Nave Sirio della Marina Militare, che si sta dirigendo verso Augusta. Infine, un altro barcone intercettato ieri a circa 60 miglia al traverso di Crotone è stato soccorso nella notte da due motovedette Sar della Guardia Costiera e da un mezzo della Guardia di Finanza, con tutti i 487 migranti che sono stati tratti in salvo e sbarcati nel porto di Crotone intorno alle 3 di questa notte.

Il presidente del Consiglio europeo sul naufragio di Crotone

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha risposto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in seguito al tragico naufragio al largo di Crotone, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni valide per gestire meglio la migrazione e combattere il traffico di migranti. Durante il Consiglio europeo del 9 febbraio, è stata affermata la determinazione collettiva a sviluppare un’adeguata risposta europea al complesso fenomeno della migrazione, concordando una serie di misure pratiche e concrete. È stato chiarito che è imperativo che i colegislatori continuino i lavori sul patto sulla migrazione e l’asilo, in linea con la tabella di marcia comune del Parlamento europeo e delle presidenze di turno del Consiglio, e in vista dell’adozione delle proposte prima della fine dell’attuale legislatura. Michel sottolinea che l’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale e che la rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti. Conta fermamente sull’Italia per lavorare insieme e agire con decisione per evitare tragedie come quella al largo della Calabria. La presidenza svedese del Consiglio e la Commissione informeranno sui progressi finora compiuti durante la prossima riunione del 23 e 24 marzo.