Il dirigente dell’ufficio scolastico regionale in visita alla scuola catanese

Il dirigente dell’ufficio scolastico regionale in visita alla scuola catanese

CATANIA – Una visita di cortesia, certo. Ma, soprattutto, uno scambio di vedute e di stimoli in un momento così delicato per la scuola siciliana. La giornata catanese del direttore dell’USR Sicilia, Stefano Suraniti, è stata caratterizzata da una serie di incontri negli istituti scolastici della provincia etnea.

Primo appuntamento all’istituto comprensivo “Dusmet” di Catania, accompagnato dal dirigente dell’Ufficio territoriale etneo, Emilio Grasso, ed accolto dal dirigente della scuola, Enzo Costanzo. È stato quest’ultimo ad introdurre la conversazione, alla presenza di altri dirigenti scolastici del comprensorio con cui la Dusmet interagisce sia per affinità territoriale e di intenti sia per portare avanti alcuni progetti di rete.

E proprio sulla necessità di instaurare sinergie e azioni comuni si è incentrato il breve dibattito, sviluppatosi dopo la premessa del prof. Costanzo, seguita dall’intervento del dottore Suraniti e da quello del dottore Grasso.

Per il dirigente regionale, insediatosi nell’aprile dello scorso anno alla reggenza dell’Ufficio scolastico siciliano, il confronto con dirigenti, docenti e personale ATA è fondamentale.

 

Tra i temi prioritari emersi e sottoposti a Suraniti dai dirigenti scolastici presenti, grande attenzione e riscontro ha registrato la problematica relativa alla dispersione scolastica. In un momento in cui la pandemia ha stravolto anche il mondo della scuola, limitando l’aggregazione e la socializzazione dei ragazzi, fare da collante in un territorio difficile come quello in cui si insediano le scuole della zona sud di Catania, certamente periferia della città, non è stato agevole e richiede sforzi sempre crescenti. Ancora Saraniti.

 

La giornata etnea del dirigente regionale è proseguita con altri incontri che, tuttavia, non rappresenteranno certo tappe conclusive di un colloquio diretto e proficuo che il dottore Suraniti intende instaurare anche nel futuro.