Il cimitero dei Rotoli “cambia” volto, 2 milioni di euro per nuovi posti e manutenzione – I DETTAGLI

Il cimitero dei Rotoli “cambia” volto, 2 milioni di euro per nuovi posti e manutenzione – I DETTAGLI

PALERMO – Il Comune di Palermo ha presentato al Ministero dell’Interno i progetti per l’investimento di 2 milioni di euro, assegnati alla città per far fronte all’esigenza cimiteriale.

È prevista la realizzazione di un campo di inumazione da 198 posti e un vasto programma di manutenzione di sepolture già esistenti, che consentirà di ricavarne altri 600. Inoltre, è in previsione la riparazione del forno crematorio, le attività di messa in sicurezza e a una mappatura telematica dell’intero cimitero di Santa Maria dei Rotoli.

Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore ai Cimiteri Toni Sala, hanno firmato ieri il cronoprogramma degli interventi che è stato trasmesso a Roma, si prevede la fine delle attività entro il 2022.

Si aggiunge la collocazione dei 424 loculi temporanei, al trasporto di alcune salme presso il cimitero privato di Sant’Orsola e la possibilità di cremazione a spese dell’amministrazione di 160 salme.

Emergenza e progetto. Azioni estremamente incisive – dichiara l’assessore ai Cimiteriin grado di contribuire sensibilmente e in breve tempo alla diminuzione delle bare in deposito. Al contempo poniamo le basi affinché il funzionamento futuro del Cimitero dei Rotoli sia meno affannato”.

Si tratta – continua Saladi un cronoprogramma ambizioso ma realistico. Abbiamo lavorato con gli uffici all’individuazione di attività che possano concretamente e in tempi rapidi consentirci di far diminuire sensibilmente il numero di salme in attesa di sepoltura, permettendo al tempo stesso di curare il decoro e le condizioni di sicurezza del cimitero dei Rotoli”.

La crisi economica e quella pandemica hanno fatto accrescere il numero di richieste per le tumulazioni nei campi di inumazione – spiega l’assessore – una soluzione più economica per le famiglie che però necessita di spazi ad hoc“.

Il cronoprogramma prevede due grandi interventi: la realizzazione del campo di inumazione e la manutenzione degli edifici esistenti.

La realizzazione del campo di inumazione avrà un costo di 350 mila euro. L’amministrazione si è dotata di un progetto di fattibilità tecnico economica che non necessita di una variazione del piano cimiteriale, data l’approvazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici del 2022.

La manutenzione dei servisti esistenti avrà un costo di 1.650.000 euro, verrà realizzato nell’ambito di un accordo già esistente, così da accelerare le procedure di affidamento dei lavori.

Anche il sindaco di Palermo si esprime in relazione al progetto: “Ringrazio il Parlamento nazionale e le forze politiche  che si sono impegnate per questo stanziamento economico. Lamministrazione comunale vive una situazione finanziaria molto critica ed era necessario un intervento nazionale per superare unemergenza ormai insostenibile”.

Nell’ambito del progetto si prevede, inoltre, la manutenzione delle sepolture familiari con più di 50 anni e quindi già passate nella disponibilità del Comune; la manutenzione delle cappelle gentilizie acquisite al patrimonio comunale per incuria o violazioni del regolamento, molte delle quali soggette a vincolo monumentale, da cui sarà possibile ricavare almeno 63 loculi; la collocazione di ipogei in sostituzione delle fosse perenni, mediante scavo e collocazione del prefabbricato; la rimozione dei separatori nelle sepolture gentilizie di tipo A e B, realizzate fra il 2009 e il 2020, per la tumulazione di una salma anziché per la collocazione di 14 cellette che consentirà di reperire da 140 a 200 posti.

L’intervento di riattivazione del forno crematorio esistente e la realizzazione di  attività di messa in sicurezza dell’intero cimitero dei Rotoli, servirà a migliorarne il decoro. Il progetto prevede altresì la predisposizione di un sistema di ricognizione e mappatura su piattaforma Gis di tutta l’area.

La mappatura sarà fondamentale – aggiunge Salaperché consentirà di conoscere, in tempo reale, lo stato di conservazione degli immobili e delle sepolture, la rilevazione di tutte le informazioni sui concessionari, sui posti occupati, sulle date di decesso per una corretta programmazione di tutte le attività“.

Immagine di repertorio