Identità digitale, serve a fare tutto ma pochi ne possiedono una: come ottenerla e utilizzarla – i DETTAGLI

Identità digitale, serve a fare tutto ma pochi ne possiedono una: come ottenerla e utilizzarla – i DETTAGLI

ITALIA – Identità digitale: serve a fare quasi tutto, tre quarti della popolazione ne conosce le caratteristiche ma meno della metà ne possiede una e la utilizza.

L’Identità Digitale è l’insieme dei dati e delle informazioni, o attributi, che definiscono il Titolare e costituiscono la rappresentazione virtuale dell’identità reale utilizzabile durante interazioni elettroniche con persone o sistemi informatici.

Nella pratica, l’Identità Digitale è una chiave unica di accesso a tutti i servizi pubblici e a quelli delle aziende private che intendono usufruire di questo sistema diffuso di riconoscimento

L’Italia vanta 60,36 milioni di cittadini con un numero superiore a 10mila di pubbliche amministrazioni, eppure solo 23.382.865 italiani possiede un’identità digitale, mentre solo 7.950 pubbliche amministrazioni ne propongono l’uso, per non parlare dei fornitori di servizi privati attivi, solo 42 in tutto il Paese.

Nonostante l’idea sia quella secondo cui a usufruire con facilità dell’identità digitale siano solo i giovani, come può apparire tramite semplici esempi di vita quotidiana come il saldo delle rate universitarie (che anche all’Università di Catania si possono pagare tramite SPID), soggetti di ogni fascia, classe o età almeno una volta nella vita – e specialmente dagli scorsi anni a quelli a venire – si sono ritrovati a dover fare i conti con le nuove tecnologie del riconoscimento tramite web.

Sul fronte dell’identità digitale sono stati rivoluzionati anche i disbrighi INPS.

Lo SPID, inoltre, è una delle modalità attraverso le quali chiedere il Green Pass.

Cos’è l’identità digitale?

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è un’identità digitale composta da una coppia di credenziali (username e password), strettamente personali, con le quali è possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti. Semplice, sicuro e veloce, si può utilizzare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, si trova il pulsante “entra con SPID”.

Come ottenere l’identità digitale?

Per ottenere le credenziali SPID ci si può rivolgere a uno dei gestori di identità (detti identity provider) accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Al momento i gestori d’identità sono 9:
  • Aruba PEC SpA;
  • In.Te.S.A. SpA;
  • InfoCert SpA;
  • Lepida ScpA;
  • Namirial SpA;
  • Poste Italiane SpA;
  • Register SpA;
  • Sielte SpA;
  • TI Trust Technologies Srl.
Ogni gestore offre diverse modalità per richiedere e ottenere SPID. Per tutte le informazioni su dove e come chiedere le credenziali SPID basta cliccare qui.
Ci si può rivolgere a uno dei gestori di identità digitale accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e reperibili alla pagina come attivare SPID insieme a tutte le informazioni sulle diverse modalità di riconoscimento attive.
Ci sono varie modalità per richiedere SPID:
  • Di persona presso gli uffici dei gestori di identità digitale (identity provider);
  • Via webcam con operatore messo a disposizione dal provider o con un selfie audio-video insieme al versamento di un bonifico bancario (una cifra simbolica utile alla sola verifica dell’identità);
  • Con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico, identificandoti attraverso le App dei gestori scaricabili dagli store;
  • Con CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • È possibile usare anche la tessera sanitaria;
  • Con firma digitale con l’ausilio di un lettore (a esempio la smart card) e del relativo pin. Esistono modalità di attivazione gratuite o a pagamento che è bene conoscere prima di scegliere il gestore.
Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID per il cittadino è gratuito: nessun costo o canone verrà richiesto.

Bisogna avere paura per la propria privacy?

I dati personali comunicati ai gestori di identità non sono utilizzati a scopo commerciale. Gli Identity Provider non possono utilizzare i dati personali né cederli a terze parti senza autorizzazione.
Al momento della registrazione i dati necessari all’ottenimento dell’identità digitale SPID saranno esplicitamente distinti dalle informazioni – non obbligatorie – che il gestore di identità potrà eventualmente richiedere.
La privacy è garantita e il rispetto delle regole di trattamento dei dati è vigilato da AgID e dal Garante per la protezione dei dati personali.