Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Bruno Pizzul, icona della telecronaca calcistica

Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Bruno Pizzul, icona della telecronaca calcistica

GORIZIA – Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano, è morto all’ospedale di Gorizia. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.

Bruno Pizzul, icona della telecronaca calcistica

Nato il 8 marzo 1938 a Udine, Pizzul è stato non solo un’icona della telecronaca calcistica, ma anche un uomo profondamente legato alla sua terra. Breve la carriera da calciatore: giocò come centrocampista, vestendo le maglie di diverse squadre, tra cui il Catania, con cui disputò il campionato di Serie B nella stagione 1959-1960. La sua carriera da giocatore si interruppe prematuramente a causa di un infortunio, spingendolo a intraprendere la strada del giornalismo sportivo, diventando il principale telecronista della Rai per la Nazionale italiana dal 1986 al 2002.

Il premio “TOP SPRINT – IPPOGRIFO D’ORO”

Nel 2002, a riconoscimento della sua straordinaria carriera, Pizzul fu premiato dal direttore di NewSicilia Sergio Regalbuto – accompagnato dalla madrina Anna Falchi – durante la tredicesima edizione del Premio TOP SPRINT – IPPOGRIFO D’ORO.

 

Le immagini video del premio “Top Sprint”

Lutto nel mondo del giornalismo

Oltre alla sua carriera professionale, Pizzul era un uomo dai modi eleganti e garbati, amato dal pubblico per il suo stile sobrio e la sua inconfondibile voce. Legato alla sua famiglia e alla sua amata Friuli, ha vissuto con discrezione la sua vita privata, coltivando passioni come la lettura e il buon vino.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo dello sport e della comunicazione, ma la sua voce e le sue telecronache resteranno impresse nella memoria di generazioni di tifosi.

 

La Redazione di NewSicilia e il direttore Sergio Regalbuto, sono vicini alla famiglia Pizzul e porgono le loro più sentite condoglianze.