Goal e vittoria per la Sicula Leonzio: l’Akragas cede 3-1

Goal e vittoria per la Sicula Leonzio: l’Akragas cede 3-1

AGRIGENTO – Il riscatto di Pino Rigoli contro la voglia di stupire di Lello Di Napoli; l’ambizione della Leonzio contro la gioventù dell’Akragas.

Su questo scenario si è disputata Sicula Leonzio-Akragas all'”Esseneto” di Agrigento, gara valida per la seconda giornata del Gruppo L della Coppa Italia Serie C. Ad avere la meglio sono stati i bianconeri per 3-1, grazie alle reti di Tavares, Camilleri e Arcidiacono. Inutile il momentaneo pari di Longo su rigore.

Una sfida combattuta e aperta sin dai primi minuti con la Leonzio subito protagonista: partenza simile a quella di Catania, squadra con il piglio giusto e la voglia di far bene. Al 5′ Bollino colpisce clamorosamente il palo dopo una buona azione corale, ma il goal arriva nel quarto d’ora iniziale: a siglarlo è il portoghese Tavares, arrivato a Lentini per volontà di Pino Rigoli che lo aveva già allenato quando sedeva sulla panchina rossazzurra. Assist-man Bollino, pimpante sin da subito.

L’Akragas reagisce con qualche scatto di Parigi, ma la difesa avversaria sale bene e mette spesso l’attaccante biancoazzurro in fuorigioco. Il match prosegue su vie equilibrate senza troppi pericoli per Narciso da una parte e Vono dall’altra. Pochi i tiri, e da fuori area, da parte delle due squadre.

La partita si fa avvincente nella ripresa, quando a partire con il piede giusto stavolta è l’Akragas, in cerca del goal del pareggio. Girandola di cambi tra il 50′ e il 62′ da ambo le parti ma l’episodio chiave arriva al 67′, quando viene fischiato un rigore in favore degli uomini di Di Napoli. Sul dischetto si presenta Longo che non sbaglia e segna la prima rete stagionale dell’Akragas 2017/18. A quel punto è la Leonzio a forzare la manovra e tenta di sfruttare le fasce con Arcidiacono, che va alla conclusione ma senza successo. Dal forte caldo, l’arbitro Rutella concede due timeout (uno per tempo, ndr) per consentire ai calciatori di rinfrescarsi e dando la possibilità agli allenatori di dare le ultime indicazioni per i 15′ finali.

Arcidiacono diventa il pericolo numero uno e al 77′ serve perfettamente Camilleri in area: per il difensore è un gioco da ragazzi gonfiare la porta di Vono e riportare la Leonzio avanti. Nel finale c’è spazio al nervosismo, con il direttore di gara costretto a fischiare numerosi falli. Dopo l’assist, per Arcidiacono c’è anche la gloria: a due minuti più recupero dal termine, Bollino realizza il secondo assist di giornata e serve il numero 7 bianconero. Palla in rete per la terza volta. Seconda rete in altrettante gare per Arcidiacono, che sembra essere già in forma campionato.

Tre reti come il numero dei fischi dell’arbitro che sancisce la fine della gara: la Leonzio non perde la concentrazione e riesce a spuntarla, andando avanti nonostante il momentaneo pareggio akragantino. Per Di Napoli e i suoi, adesso, servirà una vittoria contro il Catania per passare il turno.

La classifica del Girone L di Coppa Italia Serie C:

Catania 3, Sicula Leonzio 3, Akragas 0. 

Reti segnate: Sicula Leonzio 5, Catania 3, Akragas 1

Reti subite: Sicula Leonzio 4, Akragas 3, Catania 2

Differenza reti: Catania e Leonzio +1, Akragas -2

SICULA LEONZIO – AKRAGAS 3-1

SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; De Rossi, Camilleri, Gianola, Squillace; D’Amico, Marano (dal 55′ D’Angelo), Esposito (dal 55′ Cozza); Bollino, Tavares (dal 74′ Ferreira), Arcidiacono. All. Rigoli

AKRAGAS (3-5-2): Vono; Danese, Russo, Mileto; Vicente, Longo, Sepe (dal 76′ Scrugli), Carrotta, Saitta (dal 63′ Franchi); Leveque (dal 62′ Minacori), Parigi. All. Di Napoli

Marcatori: 12′ Tavares (L), 67′ Longo (A, rig.), 77′ Camilleri (L), 88′ Arcidiacono (L)

Ammonizioni: 41′ Tavares (L), 61′ Carrotta (A), 76′ Vicente (A)

Recupero 1′ 1T, 3′ 2T

Arbitro: Rutella della sezione di Enna

Assistenti: Cartaino di Pavia e Bovino di Ragusa