Giro di Sicilia, presentate le quattro tappe: stanziati 4 milioni per la sistemazione della strade

Giro di Sicilia, presentate le quattro tappe: stanziati 4 milioni per la sistemazione della strade

PALERMO – Nella mattinata di oggi è stato presentato il Giro di Sicilia Crédit Agricole 2023 a Palazzo d’Orléans. La competizione prevede quattro tappe, con partenza da Marsala il martedì 11 aprile e gran finale a Giarre il venerdì 14. L’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Elvira Amata, ha dichiarato che è un’occasione straordinaria per far conoscere il patrimonio turistico, culturale, architettonico, paesaggistico e monumentale della Sicilia e per valorizzare la carovana sportiva di indiscusso pregio. L’amministratore delegato di Rcs Sport, Paolo Bellino, ha sottolineato il consolidamento del rapporto con la Regione Siciliana, dimostrato dalla riproposizione del Giro di Sicilia ad aprile e da altre iniziative organizzate di recente. Questi eventi hanno una ricaduta importante sul territorio in termini di turismo e ritorno d’immagine, contribuendo allo sviluppo dell’economia locale.

Il percorso del Giro di Sicilia Crédit Agricole

  • 11/04/2023 1ª tappa  Marsala-Agrigento, 159 km

La prima tappa del Giro di Sicilia è divisa in due parti: la prima parte attraversa l’entroterra trapanese e la Valle del Belice, con saliscendi e numerose curve, mentre la seconda parte si svolge su strade a scorrimento veloce senza attraversamenti urbani. Dopo aver lasciato Marsala, la corsa procede attraverso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a raggiungere la strada a scorrimento veloce lungo la costa che porta, con alcuni saliscendi a pendenza moderata, a 4 km dall’arrivo all’ingresso della Valle dei Templi ai piedi di Agrigento. Gli ultimi chilometri sono tutti in salita con una pendenza attorno al 5%, con un breve tratto del 9% a 2,5 km dall’arrivo. La strada è larga e ben pavimentata, caratterizzata da brevi rettilinei e semicurve, e il rettilineo finale misura 250 metri.

  • 12/04/2023 2ª tappa – Canicattì-Vittoria, 193 km

La seconda tappa del Giro di Sicilia è molto articolata, con una lunga sequenza di curve e saliscendi che terminano a circa 20 km dall’arrivo. Ci sono pochi attraversamenti urbani, tutti caratterizzati dalla presenza di rotatorie e spartitraffico, e le strade sono principalmente larghe e ben pavimentate. Il finale della tappa è pianeggiante, dopo Comiso. Il rettilineo di arrivo misura 700 metri di lunghezza e 8 metri di larghezza.

  • 13/04/2023 3ª tappa – Enna-Termini Imerese, 150 km

La tappa prevede un percorso di media montagna con diverse salite di lunghezza superiore ai 15 km, ma con pendenza contenuta. Le salite da affrontare sono Rocca Vutura, Sperlinga (4 km) e la Portella di Bafurco dal versante Sud. Successivamente, i ciclisti dovranno percorrere circa 40 km di discesa con alcune brevi contropendenze prima di raggiungere la strada statale costiera e l’arrivo. Le strade all’interno della Sicilia sono abbastanza articolate, con numerose curve e saliscendi, ma sempre in buono stato di manutenzione.

Gli ultimi chilometri della tappa sono in piano fino all’ultimo km, dove si incontrano tre curve a novanta gradi prima di un sottopasso ferroviario che segna l’inizio della breve salita finale. Dopo l’ultimo km, la strada sale con pendenze attorno al 6% e supera 5 tornanti ravvicinati prima di entrare nella Piazza Del Duomo, dove si trova l’arrivo.

  • 14/04/2023 4ª tappa  Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre, 216 km

La tappa prevede una dura prova di montagna con tre Gran Premi della Montagna di categoria superiore e un arrivo alla fine dell’ultima discesa. Dopo circa 50 km lungo la costa si inizia la scalata alla salita di Floresta, un percorso di 40 km con una pendenza media del 3%, ma con tratti anche del 7%. Si scende per un lungo tratto, dopodiché, dopo Linguaglossa, si affronta la salita all’Etna, con partenza dalla località Due Monti, di quasi 18 km con una pendenza media del 6%. Dopo la discesa fino a Mascali si scalano i 10 km della salita di Scorciavacca con una pendenza del 6.4%. Poi si ritorna alla discesa precedente fino a Mascali e da lì si prosegue fino a Giarre. Gli ultimi chilometri della tappa, dopo Mascali, sono praticamente rettilinei con brevi semicurve e in leggera salita (circa 2%) fino all’arrivo. Il rettilineo finale è di circa 1 km e la strada è in basolato con una larghezza di 8 metri.

Le squadre al via de “Il Giro di Sicilia Crédit Agricole”

5 Uci WorldTeams
Astana Qazaqstan Team
Bahrain Victorious
Intermarché – Circus – Wanty
Team Jayco – Alula
Uae Team Emirates
8 Uci ProTeams
Bingoal Wb
Eolo-Kometa Cycling Team
Green Project-Bardiani Csf Faizanè
Human Powered Health
Q36.5 Pro Cycling Team
Team Corratec
Team Novo Nordisk
Tudor Pro Cycling Team
1 Nazionale
Nazionale Italiana Pista
11 Uci Continental Teams
Beltrami Tsa Tre Colli
Biesse – Carrera
D’Aamico Um Tools
General Store – Essegibi – F.lli Curia
Gw Shimano Sidermec
Mg.K Vis Color For Peace
Sofer – Savini Due – Omz
Team Colpack Ballan
Team Technipes #InEmiliaRomagna
Work Service – Vitalcare – Dynatek
Zalf Euromobil Fior

Stanziati 4 milioni per sistemare le strade siciliane in vista del Giro di Sicilia

Il Governo regionale ha stanziato quasi 4 milioni di euro per la sistemazione delle strade comunali e provinciali interessate dal passaggio del Giro di Sicilia, che si terrà dall’11 al 14 aprile. La decisione è stata presa su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, durante la seduta della giunta di oggi.

L’intervento è finalizzato a offrire ai ciclisti un percorso più sicuro e a restituire nei territori coinvolti strade più efficienti. I lavori di sistemazione saranno eseguiti a cura degli uffici provinciali del Genio civile in 18 comuni dell’Isola. Sono stati destinati 180 mila euro per il ripristino della pavimentazione a Termini Imerese, 1 milione di euro per la manutenzione straordinaria delle strade a Giarre, Mascali e Caltagirone in provincia di Catania, 500 mila euro per interventi a Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Naso nel Messinese, 300 mila euro per interventi ad Agrigento e Canicattì, quasi 250 mila euro per la sistemazione della via Pergusa a Enna, delle strade provinciali 78 e 98 e del centro abitato di Piazza Armerina, 1 milione e 400 mila euro per il ripristino della pavimentazione a Vittoria e Comiso nel Ragusano, e 260 mila euro per la manutenzione delle strade comunali e provinciali in provincia di Trapani.