Giornata mondiale del pistacchio, la ricetta ideale per celebrare una specialità tutta siciliana

Giornata mondiale del pistacchio, la ricetta ideale per celebrare una specialità tutta siciliana

BRONTE – Domani, domenica 26 febbraio, si celebrerà la Giornata mondiale del pistacchio che è una specialità del tutto siciliana, incredibilmente apprezzata a livello internazionale.

Più dell’80% della superficie regionale destinata alla sua coltivazione si trova nella località di Bronte (Catania) che, definita l’Eden del pistacchio, vanta un prodotto dal sapore e dall’aroma unici.

Il pistacchio verde di Bronte è stato riconosciuto con la Denominazione di Origine Protetta nel 2009 e rappresenta una risorsa economica vitale per il vasto territorio della cittadina etnea.

Le origini

Nonostante questa tipologia di frutta secca sia diffusissima nel mondo, non tutti conoscono le sue origini. I romani la introdussero in Italia, e in seguito gli arabi la diffusero nella zona di Bronte, dove il pistacchio ottenne grande fama e successo già in epoche passate.

Questo prodotto era presente nelle corti dei faraoni, dei re e delle regine, e viene citato anche nel Vecchio Testamento. Oggi il pistacchio è diffuso in diversi Paesi e richiesto in tutto il mondo.

La produzione in Italia

A livello globale la produzione annuale di pistacchi supera il milione di tonnellate. I maggiori produttori sono l’Iran, gli Stati Uniti e la Turchia.

L’Italia si colloca al settimo posto, con una produzione di 3.600 tonnellate. Tuttavia, quello di Bronte è considerato una vera e propria eccellenza della produzione italiana di pistacchi, pur rappresentando solo l’1% della produzione mondiale.

Torta al pistacchio: la ricetta

Proprio per celebrare la bontà del pistacchio, conosciuto anche come “oro verde“, la giornata di domani potrebbe essere l’occasione perfetta per dedicarsi alla preparazione di una torta che offre la possibilità di assaporarne a pieno il gusto.

Per realizzare una torta al pistacchio che possa garantirvi un buongiorno originale e soprattutto gustoso, basterà seguire pochi e semplici passaggi.

Si tratta della ricetta ideale sia per iniziare la giornata con il piede giusto sia per recuperare le energie perse durante il giorno, attraverso uno spuntino che vi restituirà un’indiscussa dose di sapore ed entusiasmo.

Ingredienti

  • Latte intero: 350 ml
  • Crema di pistacchi spalmabile: 200 g
  • Farina: 200 g
  • Fecola di patate: 50 g
  • Zucchero: 140 g
  • Lievito in polvere per dolci: 1 bustina
  • Zucchero a velo
  • Granella di pistacchi (per decorare)

Procedimento

Iniziate scaldando il latte in una pentola e aggiungete la crema al pistacchio. A fiamma bassa mescolate con un cucchiaio aspettando che la crema si sciolga completamente.

Prendete un recipiente e versate la farina, lo zucchero, la fecola e il lievito. Mescolate bene gli ingredienti e aggiungete a filo il latte tiepido nel quale avete sciolto la crema di pistacchi. Usando le fruste elettriche, frullate il composto fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.

Bagnate e strizzate un foglio di carta da forno e utilizzatelo per rivestire una tortiera apribile da 22/24 cm di diametro. Versate il composto all’interno e lasciate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Verificate la cottura facendo la prova stecchino.

Dopo aver sfornato la torta, lasciatela raffreddare completamente prima di estrarla dallo stampo e rimuovere delicatamente la carta da forno dai bordi. Non copritela finché non si è completamente raffreddata. La vostra torta al pistacchio è pronta, non resta che assaggiarla!

La ricetta consigliata dalla siciliana Valeria Raciti

Una valida alternativa culinaria è offerta da Valeria Raciti, classe 1987, nata e cresciuta in Sicilia con una famiglia unita e numerosa.

L’amore per il territorio e il senso di appartenenza ad un nucleo familiare coeso l’hanno sempre spinta a “restare” e a trovare nelle sue radici la sua stabilità.

Vincitrice dell’ottava edizione di Masterchef, omaggia il pistacchio raccontandoci la sua storia e presentandoci la sua personale versione di una ricetta dal sapore etnico: il baklava.

Valeria Raciti

La blogger ha dichiarato che la cucina rappresenta per lei un ponte tra le diverse culture, e che la cucina siciliana incarna questo concetto in modo particolare.

Nel corso della sua storia, la Sicilia è stata influenzata e contaminata dalle culture di altri Paesi, tra cui quella turca, che al momento sta vivendo momenti difficili.

Per questo motivo, ha scelto di creare la sua personale versione del baklava, utilizzando un mix di pistacchio siciliano e turco, come gesto di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto. Con questo dolce Valeria Raciti ci dimostra come il pistacchio riesca a impreziosire ed esaltare i sapori di ogni pietanza.

Baklava

Ingredienti

  • 6 fogli di pasta fillo
  • 200 g di pistacchio
  • 400 g di ricotta ben sgocciolata
  • La scorza di un’arancia grattugiata
  • 220 g di miele
  • 80 g di burro

Procedimento

Tritate 100 g di pistacchio fino a renderla farina. Tenete da parte per la decorazione finale un cucchiaio di pistacchio in farina e uno di pistacchi interi e versate il resto in una boulle, aggiungete 170g di miele e la scorza dell’arancia grattugiata.

Trasferite il composto in una saccapoche. Sciogliete il burro, amalgamatelo al restante miele e spennellate un foglio di pasta fillo, sovrapponetene un altro foglio e spennellate anche questo.

Quindi disponete su tutta la lunghezza un cordoncino generoso di farcia e arrotolatevi intorno la pasta fillo. Ottenuto una sorta di cannellone avvolgetelo su sé stesso a modi chiocciola.

Disponete all’interno di una teglia tonda apribile, foderata da carta forno, e realizzate procedendo come sopra altri cordoncini farciti, fino a riempire tutto lo stampo.

Spennellate la superficie con il composto di burro e miele, cospargete con il pistacchio messo da parte e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 190 °C per 30 minuti, fino a perfetta doratura.

Fonte foto Pixabay