Giornata internazionale dei bambini scomparsi, le iniziative a Ragusa

Giornata internazionale dei bambini scomparsi, le iniziative a Ragusa

RAGUSA – Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Quest’anno la Questura di Ragusa si è impegnata nella campagna di sensibilizzazione per i minori scomparsi.

I Funzionari della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza hanno incontrato gli studenti dell’Istituto ComprensivoFilippo Traina” a Vittoria, gli studenti del Liceo artisticoG. Carducci” a Comiso e quelli del Liceo scientificoGalileo Galilei” a Modica.

La giornata si è svolta nel centro commerciale “Le Masserie“. La direzione ha accolto con entusiasmo la presenza della Polizia di Stato nella struttura e ha messo a disposizione una postazione ad hoc. Il luogo molto frequentato e la valenza attrattiva del Camper della Polizia di Stato ha fatto avvicinare numerosissime persone alle quali i poliziotti hanno fornito informazioni e distribuito brochure illustrative.

Bambini scomparsi: i numeri utili da contattare

L’esperienza maturata nel tempo dimostra che le prime ore sono fondamentali per le ricerche e per scongiurare i rischi anche per l’incolumità del minore. In questa Giornata è fondamentale sottolineare l’importanza dei diversi strumenti messi a disposizione dalle istituzioni per arginare il fenomeno: il Numero Unico di Emergenza 112, il Numero Unico Europeo di Emergenza 116000 del Ministero dellInterno e gestito dal Telefono Azzurro e il 114 Emergenza infanzia.

È a disposizione soprattutto per le generazioni più giovani l’app YouPol della Polizia di Stato, innovativa e di rapido utilizzo. Chiunque può segnalare notizie ritenute utili alla ricerca e al rintraccio di persone scomparse: è possibile trasmettere in tempo reale messaggi e immagini agli operatori della Polizia di Stato impegnati nelle Sale operative delle Questure.

L’istituzione della “Giornata internazionale dei bambini scomparsi”

Istituita dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite la “Giornata internazionale dei bambini scomparsi“, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno. Per la prima volta è stata celebrata nel 1983. È ispirata dalla scomparsa di un piccolo statunitense, Etan Patz, di soli sei anni che è stato rapito il 25 maggio del 1979. La scomparsa del piccolo ha scosso l’opinione pubblica e in seguito sono nate associazioni e movimenti. Così sono state istituite nuove leggi a tutela e promossero nuovi metodi di ricerca.