Giampilieri, perso 1 milione di euro per gli alluvionati

Giampilieri, perso 1 milione di euro per gli alluvionati

GIAMPILIERIDa poco più di un mese Giampilieri ha ricordato il primo lustro da quella terribile alluvione che scatenò un inferno di acqua e fango che causò la morte di 37 persone. Ancora c’è tanto da fare e come in tutte le tragedie nazionali, dopo una iniziale e spasmodica attenzione, i riflettori si sono spenti e i cittadini sono stati abbandonati al proprio destino.

Infatti gli indennizzi destinati a coloro i quali hanno perso la casa durante l’alluvione sono erogati a singhiozzo e con estremo ritardo. Sin dal primo novembre del 2012 in tantissimi sono costretti a pagare l’affitto perché non sono stati erogati i fondi.

valentina zafarana

Valentina Zafarana, capogruppo M5S all’Ars

In questo caso non vi è una mancanza di risorse, come ormai cronicamente accade. La denuncia è arrivata dal Movimento Cinque Stelle. Lo scorso 30 ottobre si è tenuta, in commissione Bilancio all’Ars, un’audizione – l’ennesima – sull’erogazione del Cas (l’apposito contributo per l’autonoma sistemazione, nato per garantire assistenza alla popolazione colpita dagli eventi alluvionali del 2011 in provincia di Messina).

Il capogruppo Valentina Zafarana ha svelato come si sia persa una cifra pari a un milione di euro: “Scopriamo che la prima programmazione, quella del 2013 è andata irrimediabilmente persa. Ora ci impegneremo per fare luce sulle responsabilità e su questa vicenda tragica che tiene in sospeso centinaia di vittime senza una casa dignitosa o un locale idoneo nel quale svolgere le proprie attività commerciali”.

Per quanto riguarda il contributo previsto nella finanziaria del 2014 fonti governative hanno assicurato che le pratiche saranno avviate entro 15 giorni. “Terremo gli occhi aperti – aggiunge Zafarana – assicurandoci che almeno questi fondi arrivino a destinazione e in tempi celeri”.

Lo scorso gennaio, grazie a un emendamento proprio dei pentastellati, è stato ampliato il raggio d’azione degli investimenti allargato anche ad altri alluvionati che hanno perso la casa o l’attività commerciale nei comuni di Saponara, Barcellona Pozzo di Gotto, Scaletta Zanclea e San Fratello.

Eppure ancora non si muove nulla: in questa zona il governo aveva garantito case nuove e un piano di interventi “modello Abruzzo”. Finora non si è visto nulla e le promesse sono naufragate come il fantomatico “modello Abruzzo”.