Da padre in figlio, di generazione in generazione (e che generazione!), una vita tinta di rosso e marchiata dal cavallino rampante. È questo ormai il destino della famiglia Schumacher, che con il padre ha coperto circa un ventennio (spezzettato) di Formula 1, battendo record su record (7 titoli mondiali, eguagliato quest’anno da Lewis Hamilton con la Mercedes), e che con il figlio Mick spera di continuare la dinastia di successi. Di talento, il figlio, sembrerebbe avere da venderne. Già, perché se a soli 20 anni entrare a far parte dell’Academy di Maranello, una delle più ambite nel panorama F1, non può essere solo questione di cognome. L’anno prossimo avrà un posto assicurato al volante della scuderia Haas motorizzata Ferrari.
Un legame indissolubile quello tra i Schumacher e la Rossa di Maranello. Lo stesso Mick ha espresso tutta la sua felicità su Twitter: “La prospettiva di essere sulla griglia di partenza della F1 il prossimo anno mi rende incredibilmente felice, sono semplicemente senza parole. Ringrazio la Haas, la Ferrari e la Ferrari Driver Academy per la fiducia riposta in me e ringrazio anche i miei genitori: so che devo loro tutto. Ho sempre creduto che avrei realizzato il mio sogno di correre in Formula Uno“.
Già a partire dal Gran Premio di Abu Dhabi del prossimo 13 dicembre, Schumi Jr. avrà la possibilità di entrare in confidenza con la sua prossima monoposto. In occasione delle prove libere, infatti, guiderà la sua promessa sposa Haas. Un test prima dei test veri e propri in programma il 15 dicembre sullo stesso circuito di Yas Marina.
Un inizio che già sa di romantico per il mondo della Formula 1 e dello sport. Una pesante eredità grava sulle spalle del giovane Schumacher; pressioni da veterano, esperienza da neofita. Il futuro sarà realmente tinto di rosso? Non si può dire. In casa Ferrari c’è da fare i conti con un altro fenomeno, Charles Leclerc. Ma se solo lontanamente Mick Schumacher avesse la stoffa del padre in pista, beh per il monegasco potrebbero essere cavoli amari. Ma ancora è presto per parlare di confronti, c’è solo da godersi l’ormai prossimo debutto di colui che sta attualmente guidando il mondiale F2 e che ha gli stessi geni di un 7 volte campione del mondo.
Fonte immagine Twitter – RTL 102.5