Furti di energia elettrica e contrasto all’illegalità nelle zone di Librino e San Giorgio

Furti di energia elettrica e contrasto all’illegalità nelle zone di Librino e San Giorgio

CATANIA – Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio avviato dal comando provinciale di Catania, in occasione delle prossime festività del 25 aprile e dell’1 maggio, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania, nel corso della loro attività di pattugliamento delle aree di maggiore aggregazione e di quelle più esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica sono stati impegnati, con la collaborazione della polizia locale, in un servizio di contrasto all’illegalità diffusa nel quartiere di Librino.

I militari, in tale contesto operativo, hanno effettuato diversi controlli alle persone sottoposte a misure cautelari nelle proprie abitazioni, riscontrando la regolare presenza in casa di tutti, tranne che per un 20enne, pregiudicato catanese, sottoposto ai domiciliari in Viale Moncada, che è stato deferito per “evasione”. Gli operanti, inoltre, hanno denunciato per “furto di energia elettricasei soggetti, appartenenti ad una stessa famiglia, proprietari di abitazioni site nel medesimo immobile, ubicato in via Scordia.

Controlli a San Giorgio

Nel prosieguo dell’attività di polizia, condotte anche nella zona di San Giorgio, sono state sottoposte a controllo due officine meccaniche, nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 12mila euro.

È stato accertato, infatti, che i predetti esercizi pubblici svolgevano attività professionale in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative, violazione punita anche con la chiusura delle attività e il contestuale sequestro delle attrezzature da lavoro. Il titolare di una di esse, inoltre, è stato deferito all’autorità giudiziaria per “traffico illecito di rifiuti speciali”, per non aver smaltito gli oli esausti così come previsto dalla legge.

Controlli in strada

I controlli alla circolazione stradale hanno consentito ai militari operanti di identificare una quarantina di persone e di sottoporre ad accertamenti una ventina di veicoli, con l’elevazione di 32 sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S. (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione di documenti di guida e di circolazione, guida senza patente), per un importo complessivo di circa 43mila euro e il sequestro amministrativo di 10 veicoli.