Follia e cattiveria in strada, lanciano cagnolino di poche settimane dall’auto in corsa: salvato da un passante

Follia e cattiveria in strada, lanciano cagnolino di poche settimane dall’auto in corsa: salvato da un passante

MENFI – Non c’è limite alla follia e alla cattiveria umana. A Menfi (Agrigento) un cucciolo di cane è stato letteralmente lanciato dall’auto mentre era in corsa. Un episodio che fa inorridire e lascia senza parole. Chiara Calasanzio, fondatrice dell’Oasi Ohana di Santa Margherita Belice, ha denunciato pubblicamente l’accaduto.

Il piccolo cucciolo è stato salvato da un passante che, notato sul ciglio della strada, l’ha preso con sé e ha contattato il rifugio per cani abbandonati di Chiara.

Il veterinario, dopo la visita, ha dichiarato che il cagnolino non riportava alcuna frattura ma ha confermato che si fosse trattato di un lancio da un’auto in marcia e che il cucciolo manifestasse dolore in ogni parte del corpo. Gli è stato somministrato così un antidolorifico per tranquillizzarlo e alleviargli le sofferenze.

Ho terminato le parole per descrivere quello che sta accadendo in Sicilia in questi mesi la gente non si macchia solo della vergogna e dell’infamia, morale e penale, di abbandonare a morte sicura un povero cucciolo innocente nato per l’ostinazione di non sterilizzare le femmine, ma cerca costantemente di infliggere più dolore possibile prima di dare la morte. Che senso aveva, in una strada di campagna isolata, lanciarlo in corsa?“, si chiede Chiara Calasanzio.

Su Facebook, poi, come didascalia alle foto, scrive: “La gente è impazzita. Non bastava strapparlo alla madre dopo neanche una settimana, non bastava lanciarlo dalla macchina, non vi siete degnati neanche di fermarvi ma l’avete gettato come spazzatura. Lui non è un oggetto ma una vita. Ha dolori e urla dal dolore, non si attacca al biberon. Corriamo dal veterinario“.

Fonte immagini: Chiara Calasanzio – Facebook