Un disperso catanese nell’esplosione del deposito Eni a Calenzano

Un disperso catanese nell’esplosione del deposito Eni a Calenzano

FIRENZE – Ci sarebbe un disperso catanese in seguito all’esplosione del deposito di carburanti Eni di Calenzano, nel Fiorentino.

Un disperso catanese in seguito all’esplosione avvenuta nel Fiorentino

Secondo quanto si apprende, un operaio di Catania di 57 anni era alla guida di un’autocisterna al momento dell’esplosione.

La ditta Eni, in una nota, ha pubblicato: “Eni conferma che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi. Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause”. 

Cosa è successo a Calenzano

Intorno alle 10 di questa mattina, un’esplosione ha colpito l’area del deposito di carburanti Eni di Calenzano. Questa sarebbe avvenuta in seguito alla perdita di liquido durante le operazioni di ricarica delle autobotti.

Il primo a diffondere la notizia, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Giornata terribile per la Toscana”

Il governatore toscano ha pubblicato su Facebook: “È una giornata terribile per la Toscana. Sono qui sul posto a Calenzano ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime. L’intervento di tutto il sistema regionale della Toscana con i Vigili del Fuoco è stato immediato e tempestivo evitando la propagazione ad altri depositi”.

Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari sui mezzi e negli ospedali che si stanno prendendo cura dei feriti, il sistema di Protezione Civile Regionale attivato fin da subito, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia per il grande lavoro di soccorso, spegnimento e ricerca dispersi“.

un catanese disperso

Due morti e 5 dispersi

Il bilancio è amaro: si registrano 2 morti e 5 dispersi. Per quanto riguarda questi ultimi, oltre al 57enne catanese, un 62enne di Napoli, un 49enne di Novara, un 45enne tedesco con origini italiane e un altro 45enne di Matera.

La Procura ha aperto una inchiesta. Evacuate 15 aziende.

Schifani: “Vicini nel dolore, solidarietà a Giani e alla Toscana”

A nome mio e del governo regionale, esprimo la più sincera solidarietà al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e a tutta la comunità colpita dalla tragedia di Calenzano. L’esplosione avvenuta nel sito Eni, che ha provocato vittime, feriti e dispersi, è un evento doloroso che scuote profondamente l’intero Paese.

Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, a cui porgo le più sentite condoglianze, e ai feriti, cui auguro una pronta guarigione. Voglio anche ringraziare di cuore i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine e tutti gli operatori coinvolti nei soccorsi, che con grande professionalità e coraggio stanno affrontando una situazione tanto drammatica.

Questa tragedia ci richiama ancora una volta alla necessità di rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro e nei contesti industriali. Siamo pronti a fornire tutto il supporto necessario per affrontare le conseguenze di questo evento e contribuire al superamento di questo momento difficile“.

Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.