PORTOGALLO – Oggi è un giorno di festa, oggi si festeggia la liberazione dell’Italia dalle forze Nazifasciste. Tuttavia, forse per ironia della sorte, non siamo l’unico Paese a festeggiare il 25 aprile. Infatti, anche in Portogallo oggi è il “dia da libertadade” ovvero il “giorno della libertà”.
Nel dettaglio, noto paese della Penisola iberica, oggi si celebra la Rivoluzione del 25 aprile, nota anche come Rivoluzione dei garofani, che ha portato, il 25 aprile 1974, alla fine del regime dittatoriale regola dell’Estado Novo, in vigore dal 1933, avviando così un processo di riforma che si è concluso con l’attuazione di un regime democratico e con l’entrata in vigore della nuova Costituzione il 25 aprile 1976.
In un solo giorno, quindi, il Portogallo si trova a celebrare la fine di una lunga ed estenuante dittatura e l’entrata in vigore della costituzione con conseguente avvio di un democrazia.
Gli eventi storici in breve
La Rivoluzione dei Garofani fu guidata da un movimento militare, il Movimento delle Forze Armate (MFA), composto principalmente da capitani che avevano partecipato alla guerra coloniale e che avevano l’appoggio di ufficiali della milizia.
Questo movimento è nato intorno al 1973, inizialmente basato su rivendicazioni corporative, come la lotta per il prestigio delle forze armate, raggiungendo infine il regime politico in vigore. Con una potenza militare ridotta e una massiccia adesione della popolazione al movimento, la reazione del regime è stata praticamente inesistente e infruttuosa, con solo 4 civili uccisi e 45 feriti a Lisbona.
Il movimento ha affidato la direzione del Paese alla Junta de Salvação Nacional (Giunta di Salvezza Nazionale), che ha poi assunto i poteri degli organi dello Stato. Il 15 maggio 1974, il generale António de Spínola è stato nominato presidente della Repubblica. La carica di primo ministro è stata conferita ad Adelino da Palma Carlos.
Questo, naturalmente, ha portato a un periodo di grandi sconvolgimenti sociali, politici e militari noto come PREC (Revolutionary Process In Progress), caratterizzato da manifestazioni, occupazioni, governi provvisori, nazionalizzazioni e scontri militari che terminarono il 25 novembre 1975.
La situazione politica si è stabilizzata, sono proseguiti i lavori dell’Assemblea Costituente per la nuova costituzione democratica, entrata in vigore il 25 aprile 1976, lo stesso giorno delle prime elezioni legislative nella nuova Repubblica. In seguito a questi eventi, il 25 aprile in Portogallo è stata istituita una festa nazionale.
Fonte immagine: pplware