Festa dei Lavoratori, come si festeggia nel mondo: curiosità e tradizioni

Festa dei Lavoratori, come si festeggia nel mondo: curiosità e tradizioni

MONDO – In occasione del Primo Maggio si celebra la Festa dei Lavoratori che rappresenta un evento di particolare rilevanza per gli italiani, ma non solo. L’Italia non è, infatti, l’unico Paese a riservare un ruolo di spicco alla ricorrenza che acquisisce indubbiamente un valore fondamentale anche nel resto del mondo.

Numerose le iniziative e le manifestazioni in piazza per celebrare la Festa dei Lavoratori in Italia: un appuntamento imperdibile tra queste è il Concerto del Primo Maggio che viene organizzato annualmente a partire dal 1990. Solo nel 2020 – per ragioni legate alla diffusione del Covid – l’evento musicale è stato esclusivamente trasmesso in streaming, senza la presenza di un pubblico ai piedi del palco. Nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, l’anno scorso il concerto ha avuto luogo, anche se in una modalità differente: lo spettacolo non si è svolto – come da tradizione – nella piazza romana di San Giovanni in Laterano, bensì si è tenuto, sempre all’aperto, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Quest’anno il concerto ricomincia ad animare la piazza della Capitale, poiché finalmente ritorna nella sua storica sede.

Se in Italia quindi il Primo Maggio è anche sinonimo di festeggiamenti e di eventi musicali, vediamo quali sono le peculiarità tipiche degli altri Paesi che – anche se in modo differente dal nostro – non rinunciano a celebrare la giornata internazionale dei lavoratori.

Gran Bretagna e Grecia

Se in Italia la Festa dei Lavoratori si festeggia il Primo Maggio, in Gran Bretagna per festeggiare la medesima ricorrenza si attende il May Day che coincide con il primo lunedì del mese di maggio. Per i britannici – così come per i greci – si tratta di una festa non ufficialmente ricollegabile a quella dei lavoratori, bensì prevalentemente legata ad antiche tradizioni, volte a inaugurare l’inizio della stagione primaverile.

Stati Uniti e Nuova Zelanda

Nei Paesi americani la giornata internazionale del lavoro si celebra in un periodo differente rispetto a quello scelto in Italia: la festa ricorre, infatti, il primo lunedì del mese di settembre. Nel caso della Nuova Zelanda la data subisce un’ulteriore variazione, infatti slitta direttamente a ottobre. Negli USA la Festa dei Lavoratori è stata proclamata nel 1958 il “giorno della lealtà”, inteso come “giorno della lealtà agli Stati Uniti e riconoscimento della libertà americana”.

Cina

In Cina la Festa dei Lavoratori non è certamente un evento che passa inosservato, infatti sono proprio i cinesi a portare avanti una delle tradizioni più peculiari di tutto il mondo. Innanzitutto la ricorrenza in Cina non si limita a essere celebrata in una sola giornata, bensì ambisce a molto di più: la durata prevista è di una settimana durante la quale il governo cinese concede ferie retribuite ai lavoratori. La straordinarietà di questo gesto consiste nel fatto che i contratti lavorativi standard in Cina non prevedono giorni di ferie.

Brasile

Una festa irrinunciabile per i brasiliani che colgono l’occasione per concedersi un giorno di svago e divertimento. La ricorrenza in Brasile prende il nome di “Dia Mundial do Trabalho” ed è contraddistinta da un’atmosfera particolarmente gioiosa che attraversa le strade di Santos, dove i brasiliani sono soliti riunirsi per condividere l’euforia e l’allegria del giorno.

Giappone

I giapponesi non considerano la Festa dei lavoratori un giorno festivo, come invece è riconosciuto nella maggior parte dei Paesi di tutto il mondo. Tuttavia in Giappone viene garantito come giorno di ferie da molte aziende e viene inserito nella Golden Week: quando una festività cade di domenica, quello successivo diventa un giorno di vacanza per quell’anno.

Fonte foto Pixabay