Concerti, spettacoli, mostre e animazione: a Lentini la “Notte Bianca”

Concerti, spettacoli, mostre e animazione: a Lentini la “Notte Bianca”

LENTINI – Concerti, spettacoli, mostre e animazione in una notte. All’insegna di bellezza, gusto e tradizione. Così a Lentini, per il secondo anno consecutivo ritorna la “Notte bianca” per rendere fruibili, in una notte, siti abitualmente chiusi o abbandonati e luoghi periferici appartenenti al patrimonio storico della città.

Come le vie del Museo, del Progresso, Settembrini, Roma, Paradiso, la salita Puccetti e le principali piazze nonché il museo archeologico, lo studio Falcone, le chiese della Madonna della Catena e di San Luca, l’ex cattedrale, il palazzo Beneventano, il carcere dei Santi martiri e la chiesa della Santissima Trinità e San Marziano.

A organizzare l’imponente evento, in programma il 29 settembre a partire dalle 18, l’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Najma e la Pro loco. Per tutta la notte, lungo un percorso che interesserà il centro storico e altri luoghi della città, sarà possibile visitare i mercatini di artigianato locale e assistere a spettacoli di danza e di artisti di strada, concerti, mostre e tanto altro.

“Le parole chiave della seconda edizione della notte bianca – ha detto l’assessore alla Cultura, Alessio Bufalinosaranno bellezza, gusto e tradizione. La nostra bellezza: il museo archeologico, lo studio Falcone, le chiese, le vie del centro storico, la piazza, palazzo Scammacca, il duomo, palazzo Beneventano, aperti per tutta la notte, faranno da sfondo e cornice a numerosi momenti di intrattenimento e spettacolo realizzati dalle associazioni e dagli artisti che hanno deciso di donarsi alla città. Fino agli anni ‘90 tra le vie del centro si trovavano le scuole di taglio, le botteghe di moda, le sarte: un’economia locale che guardava al gusto con attenzione e capacità ponendo la tradizione artigianale quale elemento fondante di una società che non rincorreva il consumo ma che produceva legami indissolubili tra le generazioni. La seconda edizione della Notte bianca non sarà solo un momento di memoria ma l’occasione per far coesistere modernità e tradizione, guardando al passato con gli occhi di oggi, arricchendo di nuova bellezza le vie cittadine, innovando lo spirito che per molti anni ha intriso i vicoli del centro storico”.

Gisella Grimaldi