ISOLA DELLE FEMMINE – Si è svolta domenica 23 novembre all’hotel Eufemia ad Isola delle Femmine, vicino Palermo, la 24ª Borsa Scambio di giocattoli d’epoca, fumetti, oggetti rari e modellismo, organizzata dall’Associazione Tempo Libero in collaborazione col negozio Effe Model.
Anche quest’anno moltissimi gli espositori presenti e provenienti da tutta Italia, che hanno messo in mostra le loro collezioni accumulate negli anni e via via arricchite in manifestazioni analoghe in giro per l’Italia e non solo.
Sui “banchetti” espositivi si è assistito ad uno schieramento di automobiline, soldatini, antichi giocattoli in latta e ogni sorta di gadget e accessorio vintage legato al mondo dei cartoni animati e del fumetto oltre a bambole e statuette da collezione. Particolarmente pregevoli alcuni trenini Rivarossi e Starset Lima degli anni ’50 e ’60.
Oltre un migliaio i visitatori accorsi, e tra essi una moltitudine di bambini, adolescenti e nonni alla ricerca dei loro giochi d’infanzia.
Tra i presenti, Romano Argento, collezionista e sponsor della manifestazione per Nissan Italia.
“Per hobby colleziono soldatini e figurini storici, e negli anni ho accumulato più di un migliaio di pezzi: soldatini della seconda guerra mondiale, dell’Italia coloniale, garibaldini, far west ecc. Una collezione iniziata da bambino e completata anche con acquisti all’estero. Molti dei soggetti, alcuni riproducenti personaggi storici e condottieri famosi, li ho dipinti con l’aiuto di mia moglie”.
Presenti anche espositori provenienti da altre città, tra essi è autentico punto di riferimento Francesco Buscemi, collezionista poliedrico che si è recentemente specializzato in giocattoli e pupazzi allegorici. Pur vivendo in Sardegna, a Santa Teresa di Gallura, è un tempestivo ed apprezzato frequentatore abituale di questa e di altre mostre, anche all’estero.
“Ricordo con precisione l’anno in cui ho iniziato la mia collezione. Era il 1978 quando ho partecipato, da visitatore, ad un meeting sul giocattolo a Parigi e sono rimasto profondamente affascinato. Da allora ho acquistato e scambiato intere collezioni e sono in trattativa col Comune di Santa Teresa per l’allestimento di una mostra museo in cui esporre, tra le altre cose, la mia collezione di automobiline a pedali. Vorrei che le nuove generazioni non perdessero l’occasione di conoscere e gustare i giochi di una volta e auspico che anche i collezionisti siano attivi nel portare in giro i loro tesori in manifestazioni come quella odierna. Del resto sarebbero le occasioni migliori per incontrarci, confrontarci e per qualche buono scambio”.
E’ indubbio che i giocattoli di una volta stimolassero fantasia e creatività assai più degli itinerari obbligatori e preconfezionati dei videogame di oggi.
Davide Bologna