Mercatini di Natale: luci e tradizioni di questa festività

PALERMO – Con l’arrivo di dicembre, si inizia già a respirare l’aria natalizia.

Le città si vestono di rosso e si riempiono di luci e decorazioni, ricreando quella atmosfera magica che solo questo periodo sa dare.

In occasione di queste festività, non mancano le iniziative dei Comuni, che da inizio mese fino all’Epifania, organizzano serate ed eventi. Tra questi, spiccano gli ormai famosi mercatini di Natale.

La tradizione dei mercatini natalizi risale a moltissimo tempo fa, quando non era possibile fare acquisti in grandi quantità, ma era necessario aspettare grandi eventi, fiere specifiche che si tenevano in periodi particolari dell’anno.

Il primo mercatino risale al XIV secolo, in Germania e Alsazia, conosciuto come Mercato di San Nicola, che cambiò nome dopo la riforma protestante, acquisendo l’attuale denominazione di mercatino di Natale.

In Italia, però, per il primo allestimento bisogna attendere il 1990 quando, sulla scia della moda europea, gli organizzatori dei mercati di Norimberga decisero di crearne un’edizione a Bolzano. Da lì, a poco a poco, si diffusero in tutto lo Stivale.

Il mercatino si svolge generalmente all’aperto, nel centro cittadino, dove è possibile girovagare tra stand, nei quali viene esposto tutto ciò che concerne il Natale: vengono messe in vendita le decorazioni natalizie, i prodotti regionali gastronomici o dell’artigianato.

La decorazione del luogo cerca di essere suggestiva: abbondano le illuminazione e le musiche natalizie. L’intrattenimento comprende spesso degli spettacoli tradizionali quali, l’interpretazione di personaggi del presepe o della nascita di Gesù.

In Sicilia i mercatini di Natale si terranno in quasi tutta l’isola e saranno, ancora una volta, un’occasione per rivivere e promuovere le tipicità della nostra terra in un clima allegro e festoso.