Etna, l’Ingv lancia l’app TefraNet. Segnalazione in tempo reale delle eruzioni: come funziona

Etna, l’Ingv lancia l’app TefraNet. Segnalazione in tempo reale delle eruzioni: come funziona

CATANIA – L’Ingv, dopo le recenti eruzioni dell’Etna degli ultimi giorni, ha lanciato una nuova applicazione, che permette a chi vive nelle aree vulcaniche attive di segnalare in tempo reale la caduta a terra di ceneri, lapilli e bombe vulcaniche durante le eruzioni. Si chiama TefraNet, ed è capace di informare l’utente (in diretta) di eventuali eruzioni. L’app sarà scaricabile su qualsiasi tipo di telefono e tablet.

TefraNet, che conta già centinaia di utenti registrati, ha conosciuto un importante banco di prova nel corso dell’attuale crisi eruttiva dell’Etna caratterizzata da una sequenza di fontane di lava, fornendo ottimi risultati in termini di risposta del pubblico con segnalazioni inviate da cittadini residenti anche in aree piuttosto distanti dal vulcano. Ciò ha permesso ai ricercatori dell’Ingv di osservare in real-time la ricaduta di tefra (i materiali piroclastici) nelle diverse zone siciliane interessate, nonché di avere una visione della colonna eruttiva da varie angolazioni, dati a loro volta utili a studiare in tempo reale l’eruzione in corso.

L’app nasce nell’ambito del Progetto premiale “Ash-RESILIENCE, finanziato nel 2015 dal Miur e volto a realizzare strumenti in grado di mitigare gli effetti della caduta dei prodotti dell’attività vulcanica esplosiva nelle due principali aree metropolitane italiane con vulcani attivi all’interno del loro territorio, ovvero Catania e Napoli.

D’altronde l’Etna dal 1998 è stato interessato da oltre 200 eventi parossistici, caratterizzati da forte attività stromboliana e fontane di lava dai crateri sommitali, che hanno generato colonne eruttive alte fino a 10 km sopra il vulcano e seguite da cadute di tefra nelle aree circostanti. I dati, tra cui immagini geo-referenziate, osservazioni e localizzazioni GPS, vengono archiviati in un geodatabase all’interno dell’App e possono essere visualizzati ‘navigando’ tra le segnalazioni attraverso una ricerca per data o per evento.

Fonte immagine EtnaLife