Esplosione davanti al commissariato, padre e figlio in manette: in casa scoperto “arsenale” clandestino

Esplosione davanti al commissariato, padre e figlio in manette: in casa scoperto “arsenale” clandestino

VITTORIA – La Polizia di Stato ha arrestato T.M. di 20 anni, incensurato, e T.E., 56enne, noto alle forze dell’ordine, entrambi di Vittoria. I due possedevano illecitamente armi clandestine nella loro abitazione.

Le indagini erano scattate lo scorso 28 dicembre dopo che un’auto, alle 16,55 circa, aveva lanciato e fatto esplodere un petardo in via Emanuela Loi proprio davanti all’ingresso del commissariato.

Gli accertamenti hanno permesso di individuare nel 20enne l’autore del gesto, nei confronti del quale ieri mattina è scattata la perquisizione domiciliare. Sono stati ritrovati, all’interno di un’intercapedine ricavata nel sottotetto dell’abitazione, una pistola con matricola abrasa, due fucili artigianali, un fucile ad aria compressa, oltre 900 cartucce di pistola di vario calibro, circa 700 cartucce di fucile calibro 12, numerosi bossoli, proiettili, inneschi e materiale vario idoneo alla ricarica di cartucce.

Armi e munizioni sono state sequestrate, mentre i due, padre e figlio, sono stati arrestati per detenzione di armi clandestine. T.E. è stato accompagnato nella casa circondariale di Ragusa, mentre T.M. è stato posto nella sua residenza, entrambi a disposizione dell’autorità giudiziaria.