Enna, il 18 Flavio Insinna al Garibaldi

Enna, il 18 Flavio Insinna al Garibaldi

ENNA –La felicità è un viaggio, o una destinazione?” È la domanda con cui Flavio Insinna esordisce nel suo primo romanzo, intitolato “La macchina della felicità” (uscito a novembre scorso per i tipi di Mondadori) che ha dato il nome all’omonima tournée “La macchina della felicità in giro per l’italia” che sabato 18 aprile farà tappa al Teatro Garibaldi di Enna, per la conclusione del ciclo Carta bianca nella stagione firmata da Mario Incudine. E in puro stile Carta bianca lo spettacolo di sabato sarà votato all’improvvisazione.

«La macchina della Felicità non è uno spettacolo. Non è una presentazione, una lettura, né un Incontro o un reading – scrive Flavio Insinna nelle note di presentazione -. Ecco, è la ricreazione. Come a scuola. Suona la campanella e si comincia. Salperete con il sottoscritto e la sua piccola orchestra verso ‘L’isola che c’è’, perché la felicità, nonostante tutto, può esistere, esiste, e la si può raggiungere. Il patto fra me, i musicisti e i passeggeri è chiaro: far saltare tutti gli schemi, abbandonarsi al piacere del viaggio e scatenarsi, come da bambini durante la nostra ricreazione. E ora che ci penso, il suono della campanella che interrompeva lo scorrere delle lezioni, è stata una delle prime dimostrazioni concrete che la felicità può esistere. Le pagine del mio piccolo romanzo, le canzoni della mia piccola orchestra, le domande del pubblico, gli improvvisi cambi di rotta dettati dalle suggestioni esterne, la lettura dei messaggi di chi vuole spiegarci il proprio concetto di felicità, una poesia inattesa che salta fuori dal mio cilindro… Una signora che dalla prima fila si alza e mi offre un panino fatto da lei, perché la ricreazione prevede anche la merenda (è successo davvero giuro!), probabilmente tutto questo non ci renderà felici, ma forse, se saremo fortunati, la Felicità, scivolando via leggiadra fra il palco e le poltrone, ci farà un sorriso. Se abbiamo la voglia e il coraggio di impegnarci, l’impossibile può diventare possibile. E a forza di sognare sai dove si arriva? Alla Realtà. Perdonate la rima: questo viene a dirvi La macchina della Felicità».

Lo spettacolo è dunque un viaggio di musica e parole che vede naturalmente in scena Flavio Insinna accompagnato dal pianoforte di Angelo Nigro e della sua band: Letizia Liberati (voce), Vincenzo Presta (sax), Giuseppe Venezia (contrabasso) e Saverio Petruzzellis (batteria).