PIAZZA ARMERINA – Scoperta per certi aspetti lugubre, per altri dal grande valore storico. Nella Villa Romana del Casale, infatti, è stato rinvenuto lo scheletro di un bambino, che probabilmente è vissuto ai tempi del Medioevo e che poteva avere al massimo cinque anni. Il ritrovamento è stato fatto da un gruppo di ricercatori composto da studenti dell’università “La Sapienza” di Roma e la “Kore” di Enna. Con loro, altri ragazzi provenienti dalla Spagna e dagli atenei di Cadice, Siviglia, e Terragona. Al “piccolo” è stato dato il nome Mattia, lo stesso del ragazzo che lo ha ritrovato.
Intanto, la polemica sulla manutenzione della Villa resta viva. I pochi fondi rischiano di far logorare uno dei patrimoni archeologici più importanti di Enna. Come se non bastasse, si è registrato un calo di visite, circa il 7% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. Casualità o scarsa attenzione verso il turismo?
Foto: flickr Andrew Malone CC Licenze
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