Uccide il cane del vicino con un colpo alla testa e minaccia il padrone: in manette 33enne trovato con armi e droga in casa

Uccide il cane del vicino con un colpo alla testa e minaccia il padrone: in manette 33enne trovato con armi e droga in casa

BARRAFRANCA – Nel giorno di Pasquetta, la cittadina di Barrafranca, nell’Ennese, deserta per tutta la giornata, è stata teatro di un inquietante e grave episodio che ha turbato la quiete di questi giorni, ovvero un colpo darma da fuoco che ha spezzato il silenzio dominante. Solo la tenacia dei militari della Stazione di Barrafranca, coadiuvati dai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina (EN), ha consentito di portare avanti una complessa attività che ha permesso di ricostruire quanto accaduto e sottoporre a fermo di indiziato di delitto un pregiudicato di 33 anni.

Quest’ultimo, infatti, incurante dei divieti di spostamento previsti dall’emergenza causata dal diffondersi del Covid-19, nel rientrare nella propria abitazione nella serata del giorno di Pasquetta, si è sentito “disturbato” dall’abbaiare del cane di un vicino. La reazione è stata di una violenza inaudita, tanto che ha estratto una pistola e l’ha puntata alla testa dellanimale. Con freddezza e crudeltà, ha fatto fuoco, uccidendolo.

Lo sparo ha fatto sobbalzare il proprietario, che è uscito immediatamente nel giardino dove ha constatato che l’animale era morto. Immobilizzato dalla paura, si è visto quindi puntare alla testa la pistola da parte del 33enne che ha minacciato di ucciderlo nel caso in cui avesse parlato con qualcuno dellaccaduto.



Il colpo d’arma da fuoco, segnalato alla centrale operativa della compagnia di Piazza Armerina, ha permesso però ai carabinieri della Stazione di Barrafranca di raggiungere, immediatamente, il luogo del brutale episodio e iniziare un’attività d’indagine che, in pochissimo tempo, ha consentito di ricostruire quanto fosse accaduto e capire chi fosse l’uomo che aveva sparato. Da quel momento, è iniziata una caccia all’uomo, che si è reso da subito, irreperibile, ma che, nell’immediatezza, ha consentito di individuare nella sua abitazione un vero e proprio arsenale.

Sono state infatti trovate nascoste nel suo appartamento un fucile e una pistola con matricole abrase, numerose cartucce di vario calibro, una pistola a salve, quattro bilancini e circa 125 grammi di marjuana. Le indagini serrate e le ricerche durate tutta la notte hanno consentito ai militari della Stazione di Barrafranca di individuare e procedere al fermo di polizia giudiziaria dell’uomo che, dopo le formalità di rito e in accordo con l’autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Enna.