ENNA – Spaccio a Enna. Lo scorso 2 dicembre, la Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un uomo residente nella provincia ennese.
Spaccio a Enna, cosa emerge dalla perquisizione
Gli agenti della Squadra Mobile, giunti nell’abitazione dell’individuo, hanno scoperto un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti di vari tipi. Durante il controllo, sono state trovate numerose buste termosaldate, contenenti hashish e marijuana, per un peso complessivo superiore ai 2 kg.
Inoltre, all’interno della casa, sono state sequestrate delle piantine coltivate artigianalmente, contenenti principi attivi allucinogeni.
Rinvenuto materiale vario
L’operazione ha impedito lo spaccio di queste sostanze, che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato all’uomo un guadagno illecito superiore ai 10mila euro.
Oltre alle droghe, durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione e vari strumenti utili per la coltivazione di droghe, tra cui pannelli in alluminio, un trasformatore elettrico e una lampada allo iodio, utilizzati per la coltivazione indoor della cannabis.
Arrestato il pusher
Gli agenti hanno arrestato l’uomo e condotto al carcere di Enna, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A Catania, droga lanciata dal balcone agli inquirenti
Non c’è tregua nei comuni siciliani in tema di spaccio di sostanze stupefacenti. Ci spostiamo nel capoluogo etneo, dove i carabinieri hanno arrestato due uomini catanesi, di 28 e 37 anni, accusati di traffico di sostanze stupefacenti, sulla base degli indizi raccolti e da verificare in sede giurisdizionale.
I due soggetti, pedinati fino a luoghi lontani dal punto di spaccio, sono stati fermati durante normali controlli stradali per non attirare l’attenzione. Nel corso dei controlli, uno di loro è stato trovato in possesso di marijuana, mentre l’altro di cocaina. Successivamente segnalati alla Prefettura di Catania come assuntori di stupefacenti, i due hanno fornito dettagli utili sulle modalità di acquisto. Hanno confermato che la droga era stata acquistata in via del Piccone.
È emerso che il 28enne agiva come intermediario, raccogliendo il denaro dagli acquirenti e chiedendo loro di allontanarsi temporaneamente, mentre il 37enne, dal balcone del suo appartamento al terzo piano, lanciava gli involucri di marijuana o cocaina, avvolti in carta stagnola.