LEONFORTE – “Onore e merito al vicebrigadiere Salvatore Germanà, militare dell’Arma dei carabinieri in servizio nella Sezione Radiomobile di Alessandria che, nelle scorse ore, ha evitato che una ragazza si lanciasse nel vuoto buttandosi da un ponte. Un atto eroico con il quale il nostro concittadino leonfortese ha mostrato capacità umane e logistiche al di là di ogni divisa. Grazie carabiniere coraggioso. Grazie grande Uomo“.
Con queste parole, pubblicate sui social, il primo cittadino Carmelo Barbera, a nome della comunità di Leonforte, ha espresso la gratitudine a Salvatore Germanà, carabiniere originario proprio del paese in provincia di Enna.
Un gesto eroico che ha fatto il giro del web perché grazie al coraggio e alla capacità empatica del militare, è salva la vita di una ragazza di Alessandria. Una storia diventata virale e che inizia dalla volontà espressa dalla giovane, con una videochiamata alla madre intorno alla mezzanotte, di volersi gettare nel vuoto dal ponte Meier della città lombarda.
Salvatore Germanà, arrivato sul posto con i colleghi del Nucleo Radiomobile, chiede di intervenire di persona ed è così che una serata di ordinario servizio si trasforma nella consacrazione ad eroe.
Scavalca la balaustra e raggiunge la ragazza seduta sul parapetto e con un tono amichevole e rassicurante cerca di ottenere la sua fiducia, anche a rischio della propria vita. L’epilogo è noto perché dopo un po’ i due sono in salvo accolti dagli altri carabinieri intervenuti.
Un “angelo custode” è stato definito Germanà, che non ha lasciato la ragazza neanche dopo il soccorso, accompagnandola in ospedale dove la giovane è stata ricoverata.
“Siamo tutti fragili” ha detto il vicebrigadiere alla ragazza per convincerla a desistere dal suo intento. Parole che evidentemente hanno toccato le corde giuste e hanno permesso di mettere in sicurezza sia la giovane che il militare.
Nei giorni scorsi un carabiniere fuori dal servizio ha impedito a un operaio di togliersi la vita gettandosi nel vuoto da un cavalcavia nei pressi del Liceo Classico e della media Verga in via Rosso di San Secondo.
In questo caso la disperazione dell’uomo è iniziata per motivi di lavoro. La ditta edile dove lavorava lo avrebbe sospeso dopo un infortunio e così l’operaio di 50 anni ha tentato di togliersi la vita. Il carabiniere che in quel momento si trovava nei dintorni del cavalcavia ha afferrato l’uomo prima che potesse lanciarsi nel vuoto.
Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:
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