PIAZZA ARMERINA – I carabinieri di Piazza Armerina, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato C. G. una donna di 26 anni, residente a Piazza Armerina, per aver perseguitato un 34enne.
Da oltre due anni, la donna si era invaghita dell’uomo, che le era stato presentato da alcuni amici in comune, senza però essere corrisposta. Da quel momento per il 34enne sono iniziati i problemi. Infatti, la donna, capendo di essere stata rifiutata, era da subito passata alle minacce, agli insulti, al danneggiamento dell’auto, arrivando perfino all’aggressione fisica ogni qualvolta lo incontrava per strada.
Questi avvenimenti avevano creato nell’uomo uno stato di continua ansia e timore per la propria incolumità. Infatti, più volte era stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, riportando ogni volta varie lesioni e contusioni al volto.
Nonostante le denunce, il comportamento violento della donna non si placava ma, con il passare del tempo, si faceva sempre più esasperato. Infatti, nel mese di maggio del 2016 è stata arrestata mentre aggrediva l’uomo al centro di Piazza Armerina. A seguito dell’arresto alla donna è stato imposto il divieto di avvicinamento al 34enne e ai luoghi da lui frequentati, divieto che scadeva di validità nell’estate dello scorso anno.
Tuttavia, gli episodi persecutori non si fermavano e da ultimo, nel pomeriggio di ieri, mentre l’uomo si trovava a Piazza Armerina, all’interno della propria auto, è stato aggredito dalla donna che è riuscita a frantumare il finestrino e a prendere a morsi il malcapitato.
L’arrestata, ultimate le formalità di rito, è stata portata nella propria per gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe svolgersi nella giornata di oggi.
