ENNA – “Solidarietà e vicinanza” così il Segretario Generale Provinciale della FSP Polizia di Stato per la Provincia di Enna, Calogero Filippo Di Dio Perna, per il caso dei 5 agenti rimasti vittime una aggressione durante un servizio.
Il caso ad Enna
L’episodio è avvenuto il 14 novembre scorso quando, al belvedere Marconi un soggetto, per sottrarsi al controllo della polizia, si sarebbe dato alla fuga.
Raggiunto in piazza Matteotti, l’uomo avrebbe aggredito i poliziotti e due carabinieri giunti in aiuto. I due agenti di polizia, a causa delle ferite, hanno riportato una prognosi di ben 30 giorni, mentre i carabinieri di 2 giorni.
“Personale non sufficiente per la sicurezza”
La FSP Polizia di Enna: “Nel rimarcare la vicinanza e la solidarietà ai Colleghi coinvolti, lancia un’appello alle Istituzioni, constatando che oggi, la Provincia di Enna, nonostante il recente invio di 10 uomini al Commissariato di Piazza Armerina, è tra le realtà maggiormente colpite dalla carenza di personale“.
“Abbiamo accolto favorevolmente il rafforzamento del Commissariato di Piazza Armerina, ma volgendo lo sguardo ai Commissariati distaccati di Leonforte e Nicosia, alla Sezione Polizia Stradale di Enna ed infine alla Questura di Enna, ritiene che il personale di polizia, destinato negli ultimi anni, al netto dei tanti pensionamenti e dell’elevata età media, non sia sufficiente a garantire, sia ai Poliziotti sia ai Cittadini, il corretto standard di sicurezza, che si deve ad un Capoluogo di Provincia, anche sede del quarto polo Universitario Siciliano”.
“La FSP Polizia Enna, inoltre, percependo il clima di ostilità che ultimamente, da nord a sud, si respira nei confronti di chi indossa un’uniforme, confida nell’operato della Magistratura, chiedendo pene certe, che possano frenare quel senso di impunità che continua, sempre più, a guidare le vili e criminali azioni di pericolosi soggetti“.



