PIAZZA ARMERINA – Lunedì sera, in fase di chiusura il proprietario di un locale di vendita di prodotti alimentari da asporto del territorio Piazza Armerina (Enna), chiamando il numero di emergenza 112, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
I militari, giunti sul posto, hanno trovato, all’interno dell’esercizio pubblico, una grande confusione, alcuni arredi rotti e il proprietario sconvolto per quanto accaduto poco prima.
L’uomo ha raccontato ai carabinieri che un cliente era entrato nel locale e dopo aver consumato si rifiutava di pagare; tale comportamento che era avvenuto altre volte ma, mentre nelle precedenti occasioni il titolare aveva soprasseduto rendendosi disponibile a offrire il pasto, quella sera, invece, aveva insistito per il pagamento di quanto consumato.
Il cliente, allora, è andato in escandescenza, distruggendo gli arredi, minacciando l’uomo e spaventando i clienti, per poi dileguarsi poco prima dell’arrivo dei militari.
Durante le prime attività svolte dai carabinieri l’aggressore, in evidente stato di alterazione, si è presentato sul posto e si è scagliato contro il titolare. Solo l’intervento dei militari ha permesso di bloccare l’aggressione fisica senza comunque evitare di sferrare alcuni calci e pugni, che hanno colpito anche i militari. Dopo una breve colluttazione l’aggressore è stato bloccato e portato in caserma.
Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno arrestato un 32enne, gravato da precedenti di polizia, originario di Mazzarino ma residente a Barrafranca, per resistenza a un pubblico ufficiale e danneggiamento. Nella mattinata di ieri, il giudice per le indagini preliminari di Enna ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
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