CATENANUOVA – La Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione per Filippo Marraro, imputato dell’omicidio della ex moglie Loredana Calì, avvenuto il 1° aprile 2019 a Catenanuova, in provincia di Enna.
L’uomo è stato giudicato con il rito abbreviato e i giudici hanno escluso l’aggravante della crudeltà. Secondo la ricostruzione della vicenda, Marraro e Calì si erano lasciati prima del delitto ma l’uomo non si sarebbe mai rassegnato alla separazione.
L’ex marito, inoltre, avrebbe mostrato più volte atteggiamenti di gelosia e avrebbe accusato la donna di intrattenere rapporti extraconiugali. Il giorno dell’omicidio, Marraro avrebbe minacciato la moglie con la pistola di seguirla in campagna a bordo di un’auto.
Una volta soli, Loredana avrebbe implorato in ginocchio il marito di avere pietà, ma Marraro non avrebbe dato seguito dalla richiesta disperata della donna, sparandole contro.
In seguito, l’uomo si costituì ammettendo l’uccisione della moglie davanti ai carabinieri. Per la Corte d’Assise d’Appello, dunque, l’imputato era pienamente capace di intendere e di volere al momento della morte della coniuge.