NICOSIA – Stamattina, i carabinieri di Nicosia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della sospensione dall’esercizio della sua attività di docente di scuola materna nei confronti di un’insegnante di 60 anni, L.G.C.R., per la durata di due mesi.
La donna è indagata per il reato di maltrattamenti ai danni di minori. Le accuse nei confronti della maestra sarebbero quelle di aver tenuto condotte reiterate, sottoponendo a vessazioni e trattamenti degradanti i propri alunni, in particolare inveendo contro di loro con urla, rimproveri immotivati e dandogli quotidianamente schiaffi, spinte e strattoni, nonché averli afferrati con violenza per le braccia o per la testa, trascinandoli di peso alle loro sedie, per poi scaraventarli a terra o contro gli arredi dell’aula.
Le indagini erano partite nel mese di marzo dalla segnalazione di alcuni genitori che avevano notato alcuni comportamenti anomali dei propri figli, frequentanti la scuola dell’infanzia “Largo Peculio” di Nicosia, nell’Ennese. Nello specifico, i bambini si lamentavano di alcuni comportamenti anomali tenuti dalla maestra, rifiutandosi di andare a scuola nei giorni in cui c’era lei.
A seguito di queste segnalazioni, i militari dell’Arma hanno approfondito le indagini, grazie soprattutto all’audizione di alcuni testimoni. Sono stati evidenziati numerosi gravi atti di violenza da parte dell’insegnante.
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