PIAZZA ARMERINA – Un’assemblea d’istituto autorizzata è stata interrotta dall’irruzione della polizia che è entrata nell’edificio scolastico: è questa la notizia che negli ultimi giorni si trova al centro delle polemiche.
La scuola in cui si è verificato l’episodio è il liceo Majorana-Cascino di Piazza Armerina (Enna).
La ragione per cui le forze dell’ordine sono state avvisate sarebbe relativa a una dibattito organizzato dagli studenti sulla legalizzazione della cannabis.
Dopo aver varcato i cancelli della scuola, i poliziotti avrebbero identificato alcuni giovani.
Le reazioni dei parlamentari regionali
L’arrivo della polizia, ritenuto una violazione del diritto di libertà di parola degli studenti, ha suscitato diverse reazioni anche tra i parlamentari regionali che si sono mostrati preoccupati per l’accaduto.
La deputata Severino del Pd: “Spero si tratti di un episodio isolato”
La deputata all’Assemblea regionale siciliana del Partito Democratico, Ersilia Saverino, ha espresso la speranza che ciò che è accaduto al liceo Majorana-Cascino di Piazza Armerina sia un episodio isolato.
Non risultano segnalazioni di interruzioni di assemblee studentesche in altre scuole del Paese, dove gli studenti hanno il pieno diritto di partecipare a riunioni d’istituto su qualsiasi tema di loro interesse. Tuttavia, se l’intervento delle forze dell’ordine, descritto dalle notizie di stampa come intimidatorio, è stato provocato dalla discussione sulla legalizzazione della cannabis, ciò è preoccupante.
L’onorevole Saverino ha poi evidenziato la gravità della responsabilità di chi ha ordinato il controllo e chiesto chiarezza sull’eventuale coinvolgimento del Ministero.
Ha anche a espresso la solidarietà agli studenti, che hanno il diritto di discutere e approfondire qualsiasi argomento senza subire pressioni o condizionamenti in una democrazia.
L’Alleanza Verdi Sinistra: “Un pericoloso atto intimidatorio”
L’Alleanza Verdi Sinistra ha presentato un’interrogazione parlamentare al Governo riguardo all’irruzione della polizia durante l’assemblea studentesca regolarmente autorizzata dalla dirigenza scolastica nel liceo Majorana di Piazza Armerina.
Ha innanzitutto chiesto al Ministro dell’Interno di fornire ogni elemento utile a comprendere le motivazioni di tale intervento, considerato che le assemblee di istituto sono un diritto garantito agli studenti e un’opportunità per approfondire temi d’interesse generale come la legalizzazione della cannabis.
L’Alleanza ha anche chiesto al Ministro dell’Istruzione quali iniziative intende proporre per garantire agli studenti e alle studentesse il libero esercizio del diritto di assemblea senza dover temere controlli arbitrari da parte delle forze dell’ordine, in base ai temi di discussione autorizzati dalla dirigenza scolastica e/o dagli organi collegiali delle scuole.
L’irruzione della polizia in un’assemblea studentesca regolarmente autorizzata rischia di configurarsi come un pericoloso atto intimidatorio nei confronti degli studenti e delle studentesse, soprattutto considerando che il controllo sembra essere stato del tutto arbitrario e illegittimo nei confronti dei rappresentanti di istituto che avevano organizzato l’assemblea.