ENNA – Ieri, gli uomini della squadra mobile di Enna, insieme con i colleghi del commissariato di P.S. di Leonforte hanno proceduto ad arrestare Enrico Pizzuto, 43enne, per l’espiazione di pena detentiva, agli arresti domiciliari, in seguito all’ordine di esecuzione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale di Enna, in relazione alla sentenza emessa dal Tribunale di Enna e confermata dalla Corte d’Appello di Caltanissetta il 30 maggio 2017, con cui il leonfortese è stato condannato alla pena della reclusione di 2 anni e 6 mesi e alla multa di 10 mila euro, in quanto riconosciuto colpevole del reato inerente gli stupefacenti, commesso a Enna nell’estate del 2016.
In particolare, nel giugno del 2016, gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. della città del casato dei Branciforte, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, lungo l’autostrada A19 in direzione Palermo, sono stati sorpassati a velocità sostenuta da un’auto Fiat Grande Punto. In quella occasione, gli investigatori hanno riconosciuto che il conducente era Enrico Pizzuto, persona nota per numerosi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, pertanto, ipotizzando che lo stesso potesse essere di ritorno da un approvvigionamento di droga, hanno deciso di fermarlo poco dopo l’uscita dello svincolo di Mulinello. Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato di disfarsi, maldestramente, di un sacchetto in plastica bianca che ha gettato dal finestrino lato guida, che è stato prontamente recuperato sul ciglio della strada dai poliziotti. All’interno della busta sono stati trovati due involucri in cellophane, contenenti marijuana, dal peso complessivo lordo di 1080 grammi. In quell’occasione è stato arrestato in flagranza di reato.
Enrico Pizzuto, 43 anni
Il pregiudicato dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare per un periodo di 2 anni 1 mese e 7 giorni, come da provvedimento esecutivo notificato dagli uomini della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte.
Fra l’altro, si trovava già agli arresti domiciliari in quanto colpito da misura cautelare nell’ambito della recente operazione antidroga, denominata “L’Anno del Gallo”, poiché gravemente indiziato di reati inerenti gli stupefacenti.
