ENNA – Il pm della Procura di Enna, Stefania Leonte, ha disposto il rinvio a giudizio con l’accusa di falsa testimonianza per il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana e per il vicario giudiziale, Vincenzo Murgano, attuale parroco della chiesa Madre di Enna.
Ritenuti sussistenti tutti gli elementi probatori.
Rinvio a giudizio per due prelati
I due prelati avevano ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini lo scorso dicembre, a seguito della denuncia di Antonio Messina, l’archeologo che ha dato la stura al processo contro Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a marzo dal Tribunale di Enna a 4 anni e mezzo di carcere, per violenza sessuale a danno di minori.
Il vescovo Gisana e monsignor Murgano sono accusati di avere mentito in aula durante il processo a Rugolo.
L’accusa
Il vescovo non avrebbe detto la verità anche sull’offerta di denaro, 25mila euro in contanti.
Questa secondo i magistrati la cifra proposta a ad Antonio Messina in cambio del silenzio.
Gisana e Murgano dovranno recarsi al tribunale di Enna, davanti al giudice Maria Rosaria Santoni, il prossimo 26 maggio.