Enna, dalle finte invalidità ai requisiti inesistenti: oltre 310mila euro di sussidi irregolari

Enna, dalle finte invalidità ai requisiti inesistenti: oltre 310mila euro di sussidi irregolari

ENNA – Sussidi irregolari a Enna. La Guardia di Finanza ha individuato 62 persone che percepivano il Reddito di Cittadinanza o l’Assegno di Inclusione pur non avendo, secondo le verifiche svolte, i requisiti previsti dalla normativa.

Le somme ottenute in modo irregolare superano complessivamente i 310 mila euro. Tutti i soggetti coinvolti sono stati segnalati.

Il caso ad Enna

Nel corso dell’anno, i militari hanno inoltre impedito l’erogazione di ulteriori 177 mila euro legati a richieste ritenute irregolari prima che l’INPS potesse liquidarle. In più istanze presentate da cittadini extracomunitari, è stata attestata in modo non veritiero la permanenza minima sul territorio nazionale necessaria per accedere al beneficio. In altri casi sono stati riscontrati mancati aggiornamenti all’INPS su variazioni reddituali, patrimoniali o sulla composizione del nucleo familiare, elementi che possono incidere sulla misura del sussidio o sulla sua stessa spettanza.

Le verifiche hanno riguardato anche l’Assegno di Inclusione, introdotto il 1° gennaio 2024 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Gli accertamenti hanno portato alla segnalazione di 40 persone che avrebbero autocertificato condizioni di invalidità o disabilità superiori a quelle riconosciute dalle commissioni mediche competenti. In alcuni episodi l’invalidità dichiarata non risultava affatto sussistente.