Diga svuotata in Sicilia, migliaia di pesci morti: si ipotizza disastro colposo, aperta inchiesta

Diga svuotata in Sicilia, migliaia di pesci morti: si ipotizza disastro colposo, aperta inchiesta

AGIRA – Aperta un’inchiesta, al momento a carico di ignoti, relativa alla strage di pesci della diga Sciaguana di Agira, i quali sarebbero rimasti senza acqua per via dello svuotamento stesso della diga.

Il reato ipotizzato sarebbe quello di disastro colposo. L’allarme, nei giorni precedenti, era stato lanciato dal Wwf Sicilia Centro che aveva parlato di “disastro ambientale” perché “il lago non esiste più“. Al suo posto, infatti, una distesa di fango e limo, “teatro di una vasta moria di fauna ittica, con centinaia di esemplari ormai agonizzanti nelle residue pozze d’acqua in via di prosciugamento“.

Il commissario straordinario del Consorzio di bonifica Sicilia orientale, Franco Nicodemo, ha dichiarato: “Lo svuotamento dell’invaso, contrariamente a quanto scritto dai media, non è imputabile in alcun modo al Consorzio di bonifica Enna 6 che non può intervenire nelle operazioni gestionali del lago che sono a cura del dipartimento regionale Acque e rifiuti“.

Stiamo valutando di adire per vie legali al fine di tutelare il nostro operato. Ormai da diversi anni il dipartimento regionale Acque e rifiuti è il gestore dell’invaso, mentre il Consorzio di Bonifica 6 di Enna è un mero utilizzatore delle acque Sciaguana“, specifica.

L’assessore all’Energia della Regione Siciliana, Daniela Baglieri, avrebbe anche “avviato un procedimento per verificare le responsabilità dello svuotamento dell’invaso della diga di Agira”, convocando per lunedì “una riunione con tutti i responsabili delle dighe siciliane e il dirigente del servizio“.

Fonte immagine: Ansa.it