ENNA – Alessandro Salvaggio, un uomo di 49 anni originario di Barrafranca, nella provincia di Enna, è stato tragicamente strangolato ieri nel carcere di Viterbo dal suo compagno di cella, un giovane bulgaro di 22 anni. L’accaduto avrebbe avuto luogo poco dopo le ore 22.
Le indagini sul caso
Le autorità stanno ancora conducendo le indagini per ricostruire la dinamica, coinvolgendo le forze dell‘ordine e gli agenti di Polizia penitenziaria.
Strangolato a mani nude
Sembrerebbe che tra i due detenuti sia scoppiata una lite che si è poi trasformata in un violento attacco. Il giovane detenuto di 22 anni, identificato come T.K., avrebbe attaccato il suo compagno di cella strangolandolo con le mani fino a causarne la morte.
Alessandro Salvaggio lascia due figli e la moglie
Alessandro Salvaggio aveva un lungo passato di detenzione legato a reati legati alla droga ed era attualmente in carcere per scontare una pena di due anni per evasione.
La sua autopsia è programmata per venerdì a Viterbo, nel tentativo di gettare luce sulla dinamica esatta dell’incidente. Salvaggio lascia nel dolore la moglie e 2 figli.
Si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini per stabilire le responsabilità e le circostanze che hanno portato a questa drammatica perdita.
Foto di repertorio