ENNA – Il Comando Generale dell’Arma dei carabinieri ha disposto una vigilanza straordinaria nel settore edile contro il lavoro irregolare e le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Anche nella Provincia di Enna, nei mesi di aprile e maggio, il Comando Provinciale dei carabinieri, in collaborazione con i militari del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, ha svolto numerosi controlli, riscontrando varie irregolarità sia in merito al fenomeno del lavoro nero che delle violazioni di norme poste ad evitare gli infortuni sul lavoro.
L’attività di controllo fin qui svolta ha infatti consentito di individuare vari cantieri irregolari.
Il bilancio dei controlli
Sono stati infatti controllati 7 cantieri di ristrutturazione di immobili preesistenti, anche con l’ausilio del bonus del 110 per cento, e sono stati effettuati anche i controlli di competenza sui professionisti che assistono le imprese.
Sono stati scoperti 5 lavoratori in nero, compresi 2 minori di nazionalità extracomunitaria, e accertate violazioni in materia della sicurezza del lavoro, anche gravi come quelle del pericolo di caduta nel vuoto, e sono state contestate numerose ammende penali e sia gli imprenditori che i professionisti che le hanno commesse sono stati denunciati.
Sono state irrogate ammende penali per 168.330 euro e sanzioni amministrative per 57.440 euro e deferite alla Procura della Repubblica di Enna 9 persone.
Sono state anche impartite 6 sospensioni di attività imprenditoriale sia per il lavoro nero che per le violazioni in materia di sicurezza.
I controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro proseguiranno anche nei mesi di giugno e luglio, al fine di dare sempre una maggiore sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.