ENNA – I carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Enna, in sinergia con i reparti territoriali della Provincia, hanno effettuato dei controlli per la verifica dei cantieri di riqualificazione energetica e di ristrutturazione di immobili che usufruiscono del “Superbonus 110%”. Sono stati ispezionati in particolare due cantieri edili, a Enna e Piazza Armerina, con diverse imprese coinvolte nei lavori, e sono state individuate numerose irregolarità sia per occupazione irregolare di lavoratori sia per i profili riguardanti la sicurezza dei lavori.
Nello specifico sono stati trovati quattro lavoratori in nero, anche con violazione della normativa sul Reddito di Cittadinanza, e quattro lavoratori irregolari, tutti di nazionalità italiana. Le imprese operanti nei cantieri si sono rivelate particolarmente carenti circa i profili della sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai ponteggi utilizzati che creano rischi elevati di caduta nel vuoto dei lavoratori. Complessivamente sono state impartite tre sospensioni di attività imprenditoriale, sia per il lavoro nero che per la sicurezza sul lavoro, e chiusi entrambi i cantieri, con adozione di numerose prescrizioni a regolarizzare le violazioni della normativa in materia di sicurezza.
Sono state dunque irrogate sanzioni amministrative per 39.620 euro e ammende penali per 163.540 euro a carico dei responsabili delle imprese irregolari, i quali saranno deferiti alla Procura della Repubblica di Enna per le violazioni commesse.
I controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro, d’intesa anche con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, proseguiranno anche nelle prossime settimane al fine di conseguire il rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.