Condannato per resistenza a pubblico ufficiale, raggiunto dal provvedimento di esecuzione della pena residua

Condannato per resistenza a pubblico ufficiale, raggiunto dal provvedimento di esecuzione della pena residua

ENNA – Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno eseguito l’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Caltanissetta, in ordine alla sentenza della Corte di Appello nissena, per la pena residua di mesi due di reclusione in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di M.R., 53 anni, residente a Enna, riconosciuto definitivamente colpevole del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti si riferiscono all’anno 2000, quando l’uomo, nel corso di una verifica, si era rivolto in modo minaccioso e violento ad alcuni rappresentanti delle forze di polizia mentre eseguivano il loro servizio. Per tale episodio era stato denunciato all’autorità giudiziaria, con le varie fasi processuali che si sono recentemente concluse.

Gli agenti della Squadra Mobile, ricevuto il provvedimento restrittivo, si erano messi subito alla ricerca del condannato e, attraverso la perlustrazione dei possibili luoghi frequentati dallo stesso, effettuando una rapidissima attività info-investigativa, erano riusciti a individuarlo nei pressi della sua abitazione.

Dopo essere stato accompagnato negli Uffici della Polizia di Stato, ultimati gli adempimenti e le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione per sottoporlo alla detenzione domiciliare per l’espiazione della pena residua di mesi due di reclusione.

Immagine di repertorio