ENNA – Continuano le attività di monitoraggio del territorio Ennese da parte dell’Arma dei carabinieri con l’obiettivo di contrastare le forme illegali dello sviluppo in quelle aree impercorribili.
L’impegno dei reparti territoriali viene consolidato con l’impiego dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia con base a Sigonella, in provincia di Catania e addestrato ad operare proprio in contesti campagnoli. Tale collaborazione ha portato all’individuazione di una piantagione di marijuana allestita nelle campagne di Centuripe e composta da circa 80 piante dell’altezza di un metro e mezzo.
I militari grazie ad un attento servizio di osservazione sono riusciti a scovare la piantagione mimetizzata in una proprietà privata abbandonata, tra alberi di ulivo, e a bloccare due persone, un 31enne del luogo e un 50enne catanese intenti ad innaffiare la coltivazione illecita.
Conseguentemente i due sono stati arrestati e condotti rispettivamente nella propria abitazione e in una struttura penitenziaria, a disposizione della Procura della Repubblica di Enna.
Dai successivi accertamenti è emerso che il catanese era ricercato da due anni poiché colpito da una misura cautelare emessa dall’autorità giudiziaria etnea per reati connessi al traffico di reperti archeologici.
La consistente sostanza stupefacente è stata estirpata e sequestrata per i successivi accertamenti di laboratorio. Continueranno ora gli accertamenti mirati a verificare responsabilità di ulteriori soggetti coinvolti nell’illecita attività.