ENNA – I nove presidenti degli Ordini dei Medici della Sicilia riuniti in assemblea straordinaria a Enna in merito alla dolorosa vicenda della piccola Nicole, esprimono massima vicinanza al dolore dei familiari e per evitare che episodi analoghi possano nuovamente verificarsi ritengono necessario esternare alcune riflessioni.
Questa la nota che hanno inviato alla nostra redazione e che integralmente pubblichiamo.
“Condividendo quanto già esplicitato dal Presidente dell’Ordine di Catania, quello che è accaduto alla sfortunata neonata catanese si dimostra conseguenza della grave situazione da noi medici più volte denunciata. Sono anni che diciamo basta ai tagli lineari e senza razionalità in campo sanitario, non possono essere più tollerati risparmi dove è in gioco la vita umana. Troppo facile ricordarsi dei medici, mai coinvolti nei processi decisionali, solo per trovare un capro espiatorio ad una condizione che ci vede quotidianamente in prima linea senza strumenti adeguati ed in numero sempre minore. Le persone che fiduciose si rivolgono a noi devono sapere quanta burocrazia e carenze strutturali dobbiamo affrontare per poter far fronte alle loro necessità. Risolvere tutto vivisezionando per trovare una responsabilità medica significa non volere affrontare i reali problemi con il risultato che, spenti i riflettori sulla vicenda, tutto rimanga come prima senza intervenire nei difetti che sono all’origine dei fatti. Non vorremmo che, ancora una volta, trovare un qualunque colpevole abbia la sola funzione di calmare il giusto sentimento di frustrazione dei cittadini per poi nuovamente doverci trovare di fronte a nuovi casi Nicole”.