PIAZZA ARMERINA – Prima di lasciare la scuola e farsi venire a prendere dai genitori, la giovane 15enne che martedì scorso si è tolta la vita, aveva avuto una lite con alcune compagne di classe.
Durante la discussione, era emerso il sospetto della circolazione in rete di presunte immagini compromettenti. Questo elemento è ora al centro delle indagini condotte dagli inquirenti, che stanno cercando di verificare l’esistenza delle immagini, identificarne l’eventuale fonte di pubblicazione e comprenderne la diffusione.
Una volta rientrata a casa, la ragazza si è tolta la vita nel boschetto vicino la sua abitazione.
L’esame tossicologico
Sul corpo della 15enne è stato eseguito un esame tossicologico, come disposto dalla Procura di Enna. Quest’ultima ha anche aperto un fascicolo d’inchiesta per istigazione al suicidio.
Gli inquirenti stanno lavorando per raccogliere tutte le prove necessarie per ricostruire gli eventi e stabilire se l’ipotetica presenza delle immagini abbia avuto un ruolo decisivo nel gesto estremo della giovane.
Il messaggio di cordoglio del sindaco
“Come sindaco di Piazza Armerina, mi stringo – scrive in un post su Facebook il sindaco Nino Cammarata – con profonda tristezza alla famiglia e agli amici della nostra giovane concittadina, colpiti da una perdita così tragica e incomprensibile. In questo momento di lutto, l’intera comunità si unisce nel dolore, condividendo il peso di una ferita che lascia un vuoto profondo. Oggi è il momento del cordoglio e della vicinanza ai familiari, ma sarà necessario, come comunità, riflettere insieme su quanto accaduto“.