SICILIA – Le acque degli invasi Sciaguana, nell’area di Enna, e Ragoleto, vicino a Gela, in provincia di Caltanissetta, saranno destinate all’irrigazione di soccorso e all’uso zootecnico.
La decisione è stata presa tramite due ordinanze emanate dal commissario per l’Emergenza idrica in agricoltura e zootecnia della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta.
L’utilizzo dell’acqua due invasi Enna e Caltanissetta
In dettaglio, le risorse idriche dell’invaso Sciaguana saranno impiegate per l’irrigazione di soccorso dei terreni gestiti dal Consorzio di Bonifica 6 Enna della Sicilia Orientale, inclusi quelli non consorziati, e per scopi zootecnici.
Le acque dell’invaso Ragoleto, invece, saranno utilizzate per l’irrigazione di soccorso delle aree servite dal Consorzio di Bonifica 8 della Sicilia Orientale, fino a un massimo di 9.000 metri cubi al giorno.
Irrigazione di soccorso e allevamenti
Questa misura sarà valida per tutto il mese di agosto e potrà essere estesa anche a settembre, previa verifica della disponibilità delle risorse idriche. Per assicurare che le altre funzioni degli invasi siano mantenute, i rispettivi Consorzi di bonifica, Siciliacque e, per l’invaso Ragoleto, la Bioraffineria di Gela, dovranno monitorare lo stato della fauna ittica, prevenendo potenziali crisi e, se necessario, organizzando il trasferimento. Inoltre, dovranno offrire supporto logistico e collaborazione.
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