Emergenza incendi e cenere dell’Etna, Musumeci chiede l’intervento dell’esercito: “Da soli possiamo fare poco”

Emergenza incendi e cenere dell’Etna, Musumeci chiede l’intervento dell’esercito: “Da soli possiamo fare poco”

SICILIA – Il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha avanzato a Roma la richiesta di “una riunione urgente dell’Unità di crisi nazionale della Protezione civile e l’impiego dei soldati dell’esercito nelle aree rurali“.

La decisione del presidente siciliano è maturata “per far fronte alla difficile situazione creatasi nell’Isola in questi giorni, su due diversi fronti: l’incessante caduta di cenere vulcanica sui centri etnei e i numerosi incendi, quasi tutti di origine dolosa, sviluppatisi in modo particolare nella Sicilia orientale“.

Musumeci scrive su Facebook che “le fiamme, favorite dal vento e dall’alta temperatura, interessano soprattutto le province di Enna, nel Troinese, Siracusa e Ragusa; impegnati tre canadair statali, gli otto elicotteri della Regione e tutti i reparti a terra dei vigili del fuoco, dell’Antincendio regionale e del volontariato di Protezione civile“.

Domani lunedì, alle 11, al PalaRegione di Catania incontrerò i sindaci dei Comuni pedemontani etnei per concordare assieme alcune iniziative per attenuare i disagi determinati dalla caduta di cenere, che mette a dura prova la qualità di vita degli abitanti di alcune decine di centri abitati e pregiudica parte della produzione agricola“.

Abbiamo deliberato nei giorni scorsi la richiesta dello stato di calamità ma temo che a Roma non abbiano ancora compreso la gravità della situazione. Quanto agli incendi, abbiamo impegnato tutti i nostri uomini e mezzi. Ma da soli, di fronte alla tracotanza dei piromani, possiamo fare ben poco. Ci vorrebbe la galera a vita per questi delinquenti“, conclude Musumeci.

Immagine di repertorio