MONTEMAGGIORE BELSITO – Arrivano nuovi aggiornamenti per quanto riguarda la situazione contagi a Palermo dove a Montemaggiore Belsito si registrano 49 positivi.
A dare la notizia è stato il sindaco del piccolo comune del Palermitano, Antonio Mesi, attraverso un post sulla sua pagina Facebook: “Cari concittadini, via aggiorno sulla situazione che riguarda la nostra comunità sulla diffusione dei contagi. Considerato il numero elevato di nostri concittadini che hanno contratto il virus, a oggi parliamo di 49 casi accertati dall’Asp, abbiamo chiesto alle autorità sanitarie competenti e nello specifico al Dipartimento di Prevenzione Territoriale di Palermo e di Termini Imerese di considerare con attenzione quanto sta accadendo al fine di concordare misure precise e tempestive da adottare“.
“Come sapete il Governo nazionale ‘ha inteso limitare il potere riconosciuto ai sindaci di ricorrere allo strumento delle ordinanze contingibili e urgenti per far fronte all’emergenza con misure divergenti da quelle legislativamente imposte’ e questo comporta – spiega il sindaco – che nonostante molti di voi abbiano fatto delle richieste del tutto legittime e di buon senso, pur condividendole, non è dato potere ai sindaci di trasformarle in ordinanze. Tra questi argomenti ricade anche il tema della scuola“.
Allora il primo cittadino ha spiegato che, per dare riscontro alle richieste, è stata “avviata un’intensa attività di interlocuzione con le autorità sanitarie, che sono quelle cui è stato riconosciuto il ruolo di interfaccia tra l’amministrazione locale e quella regionale, per adottare tutte le misure necessarie“.
“Oltre alla richiesta per eseguire i tamponi, di cui vi ho dato notizia, e la pronta risposta del’Asp di Palermo, tra il pomeriggio di sabato e questa mattina – comunica nel dettaglio il sindaco – sono stati effettuati circa 220 tamponi sia tramite una postazione drive-in sia a domicilio, abbiamo appena inviato al Dipartimento di prevenzione di Palermo e di Termini Imerese una richiesta di attivazione di protocolli contenitivi per la gestione dell’emergenza epidemiologica“.
“Nel documento abbiamo evidenziato quelle criticità connesse alla diffusione del virus che solo con provvedimenti delle autorità sovracomunali possono essere efficacemente affrontate. Abbiamo, inoltre, richiesto un esame dei tamponi esteso a tutta la comunità – chiarisce il primo cittadino – considerato che lo screening effettuato tra il pomeriggio di sabato 10 ottobre e la mattinata di oggi si sta rivelando uno strumento indispensabile per una corretta valutazione della diffusione dei contagi“.
I dati e i contagi hanno fatto salire la tensione nel piccolo comune di 3mila anime, spingendo così il sindaco Mesi a concludere il messaggio, invitando la popolazione a rimanere calmi: “Comprendo l’agitazione a le paure che riempiono i nostri pensieri, ma vi chiedo nuovamente di mantenere la calma, di adottare tutte le precauzioni necessarie, dall’uso della mascherina al distanziamento, di spostarsi solo nei casi necessari e di non omettere possibili sintomi di malessere riconducibili al virus. In ogni caso contattate il vostro medico di famiglia che saprà come intervenire“.
