Economia, domanda esonero contributivo lavoratori autonomi: come fare richiesta

Economia, domanda esonero contributivo lavoratori autonomi: come fare richiesta

ITALIA – Arrivano buone notizie sul fronte economia: l’Inps ha prorogato la scadenza per presentare la domanda di esonero contributivo dei lavoratori autonomi.

Il termine ultimo, infatti, era stato inizialmente fissato per giorno 31 luglio ma il tutto è stato posticipato grazie all’emissione di una circolare che ne ha rimandato i termini al 30 settembre.

A tal proposito ecco quanto si legge nel comunicato HERMES, riportato nella pagina ufficiale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: “Come condiviso con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in considerazione dei tempi di definizione e pubblicazione del decreto interministeriale del 17 maggio 2021, è stato prorogato al 30 settembre 2021 il termine per la presentazione delle domande di esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza”.

Tale esonero, stando a quanto si legge nella nota del sito ufficiale dell’INPS, è rivolto a tutti i lavoratori che “abbiano percepito nel periodo di imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2020”.

Peraltro, il tetto massimo dello sgravio sarebbe pari a 3mila euro. Inoltre, stando sempre a quanto segnala l’INPS, le domande vanno inoltrate “attraverso distinti modelli che verranno resi disponibili per ogni gestione”. L’esonero, come evidenzia anche Confesercenti, va chiesto “ad un solo Ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria”.

Immagine di repertorio