Dubai, vi ci porto io – Diario di bordo (episodio 4)

Dubai, vi ci porto io – Diario di bordo (episodio 4)

ABU DHABI – Solo 150 chilometri di comodissime strade a sei/sette corsie separano Dubai da Abu Dhabi. Un motivo in più affinché chi visita gli Emirati Arabi Uniti non può certo mancare di fare un salto nella sua capitale.

Abu Dhabi è il centro industriale e politico degli Emirati. Vanta il 95% delle riserve petrolifere di tutti gli Emirati, cifra che rappresenta il 9% di tutte le riserve petrolifere del mondo e quasi il 5% di gas naturale.

Grazie a queste scoperte, la città, fondata nel 1791 da una tribù beduina, è divenuta una potenza economica al punto da rappresentare, oggi, una delle metropoli più ricche al mondo. E, inoltre, detiene il record di città più sicura del pianeta.

Se Dubai gode della fama di mecca del lusso e del glamour, Abu Dhabi è senz’altro meno frenetica e, per questo, più adatta per una vacanza relax.

E, allora, per rinfrancarsi il fisico e la mente, tappa d’obbligo è la Gran Moschea dello Sceicco Zayed, considerata il luogo di culto più importante del paese. Seguite il video.

 

 

Di magnificenza in magnificenza, il passo dalla Moschea al Palazzo presidenziale è davvero breve. Ci ritroviamo, così, al Qasr Al Watan, che significa letteralmente “Palazzo della Nazione”, che non è una residenza ma è sede di lavoro e cerimonie.

Ospita gli uffici del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, del Vicepresidente e Sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, e del Principe Ereditario e Vice Comandante delle forze armate, lo sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan.

Visitiamolo con queste immagini.

 

 

Uscendo, non si può non riammirare l’ampio spazio dinanzi al Palazzo, i suoi giardini e le sue fontane. Sono le ultime immagini che restano impresse nella mente prima di fare ritorno a Dubai, per altre escursioni che ci aspettano. Appuntamento a domani, come al solito (ore 09:00).

Alcuni scatti

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